Aeroporto di Olbia, aumenta l’offerta di rotte e posti. 18 Paesi collegati

4000 posti di lavoro e un PIL di 250 milioni di euro. Sono i numeri del Costa Smeralda, l’aeroporto che in Italia occupa il primo posto come maggiore crescita. Lo scalo di Olbia sembra non conoscere crisi anzi, colleziona dati positivi anno dopo anno. E la prossima stagione turistica si annuncia ancor più florida. Secondo le stime formulate dal team della società di gestione Geasar, guidato dall’amministratore delegato Silvio Pippobello, lo scalo di Olbia, fra aprile e ottobre 2017, sfiorerà i 3 milioni di passeggeri. Grazie anche ad un’offerta di nuovi collegamenti che vede molte novità e che abbraccia sempre più consistenti fette di mercato in Europa e non solo.

Le nuove rotte da Olbia

Olbia diventa sempre più vicina al nord Europa, alla Scandinavia per la precisione e, da quest’anno, raggiungerà anche Israele. Per quanto riguarda il segmento internazionale, tra le novità si segnala l’ingresso di due nuove compagnie aeree: Condor, che collegherà Olbia a Francoforte, e Arkia, che effettuerà i collegamenti da e per Tel Aviv. La compagnia Scandinava SAS amplierà l’offerta introducendo la nuova rotta Copenhagen, mentre la low cost Eurowings offrirà 4 nuovi voli: Hannover, Monaco, Vienna e Salisburgo. Nel complesso il segmento linea internazionale crescerà del + 16% (+ 194.103 posti offerti). Importanti le novità anche sul segmento charter, dove si prevede l’attivazione di 4 nuovi prodotti grazie all’ingresso di importanti operatori come Thomsonfly, che collegherà Olbia con Manchester, TUifly Nordic, Jet time e Braathens Regional Airline che incrementeranno l’offerta dei voli da/per la Scandinavia (rispettivamente Goteborg, Copenhagen e Stoccolma).

Potenziato anche il network dello Stivale

Il network delle rotte domestiche nel 2017 verrà arricchito grazie all’attivazione di 5 collegamenti: Bologna, Genova, Napoli e Trieste operati da Alitalia; Firenze della Mistral Air, con un incremento dell’offerta complessiva di circa 65.000 posti rispetto alla scorsa stagione. La compagnia di casa, Meridiana, si conferma il primo vettore del Costa Smeralda con un impegno in più che la vedrà protagonista di nuovi collegamenti già a partire dal prossimo mese di aprile: Parigi, Londra, Malpensa, Venezia, Napoli e Verona.

Verso la destagionalizzazione

L’obiettivo finale è ancora lontano ma l’aeroporto di Olbia va sempre più veloce verso un allungamento della stagione turistica che parte da aprile e finisce ad ottobre. L’elemento più interessante è il significativo incremento della capacità offerta nei mesi di aprile, maggio e ottobre: +23% rispetto allo stesso periodo del 2016. Segnale già registrato nell’anno precedente, che conferma il continuo processo di destagionalizzazione della destinazione. Servirebbe un ulteriore sforzo da parte del territorio e delle istituzioni capace di creare l’interesse dei potenziali visitatori.

Morandi: “Sarà la migliore stagione di sempre”

“Si aprirà ad aprile la stagione turistica più interessante e lunga di sempre per la Sardegna”, ha spiegato l’assessore regionale del Turismo Francesco Morandi intervenendo alla presentazione del nuovo network Geasar. “L’aeroporto di Olbia sta facendo un lavoro fondamentale per il territorio e per l’intera Sardegna – ha spiegato Morandi – e sta ripagando l’investimento importante che l’assessorato ha fatto per il biennio 2016/2017.

Servono altri soldi pubblici per il Costa Smeralda

Ma per poter soddisfare le nuove esigenze del traffico servono nuove risorse. L’a.d. di Geasar Pippobello ha lanciato un appello alla Regione: serve l’aiuto della mano pubblica per poter portare a termine i lavori di rifacimento della pista,ormai osbsoleta,dell’ampliamento dello scalo e di tutta l’area esterna. Un progetto che costerà circa 120 milioni di euro. Una cifra importante che verrà, in gran parte,spesa dalla società privata che gestisce il “Costa Smeralda”.

Costanza Bonacossa

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share