Abbanoa ricorrerà al Tar contro l’ordinanza del sindaco di Porto Torres, Sean Wheeler, a proposito della gestione del sistema idrico dell’Asinara: tre giorni fa il primo cittadino ha firmato un documento in cui prescrive ad Egas e Abbanoa di garantire il sistema idrico all’Asinara e, in caso di loro inadepienza, intima la Regione a nominare un commissario ad acta. Il ricorso della società del servizio idrico al tribunale amministrativo regionale è stato annunciato ieri: “Quell’ordinanza è la palese dimostrazione dell’incapacità di gestire un gioiello ambientale come l’Asinara”, è la posizione.
“Da anni l’amministrazione ha in mano un finanziamento da 3 milioni di euro per le gravi criticità del sistema idrico e fognario dell’Isola-Parco – si legge nella nota di Abbanoa – ma non ha investito un euro e non ha un progetto preliminare che indichi come si vuole realizzare un sistema idrico-fognario-depurativo adeguato”.
Per i vertici del gestore unico regionale, “l’ordinanza scaricabarile è il tentativo di mascherare il fallimento”. Ecco perché “i legali di Abbanoa hanno mandato per chiedere l’immediato annullamento in autotutela del provvedimento e la messa in mora del Comune”. Se Wheeler non la revocherà, “è pronto il ricorso al Tar”, annuncia.
“Nonostante i tavoli promossi da Egas, non si capisce cosa il Comune voglia fare, se non scaricare su altri i suoi compiti e le sue responsabilità”, è l’affondo. “Solo dopo aver preso cognizione dello stato degli impianti si potrà avviare un piano di interventi strutturali da finanziare con i fondi a disposizione del Comune”.