Ha ferito con un coltello la moglie, al termine dell’ennesima lite familiare, nella loro casa in viale Umberto, a Sassari. Angelo Muroni, di 65 anni, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio. La moglie, Cristina Mazzaglia, soccorsa dal 118 dopo il ferimento, è stata portata al Pronto soccorso: raggiunta da alcuni fendenti alle scapole, la donna ha rimediato solo ferite superficiali e le sue condizioni fortunatamente non sono gravi. Il fatto è avvenuto nella tarda mattinata. Muroni è stato arrestato dalla Polizia. Ora dovrà spiegare il motivo del suo gesto. Secondo quanto appreso, la coppia stava attraversando un momento difficile, legati anche a problemi di salute.
Mazzaglia non è in pericolo di vita e potrebbe rientrare a casa già stasera. La vittima, fortunatamente colpita in maniera lieve, ha lanciato l’sos poco prima delle 13.30, consentendo l’intervento degli agenti delle volanti e dell’equipe del 118. L’uomo, in evidente stato di shock, ha cercato di scappare, ma è stato fermato all’ingresso del palazzo di viale Umberto 110, dove i due abitano, e accompagnato in Questura, dove si trova in questo momento. La moglie, le cui condizioni sono parse subito rassicuranti, è stata prudenzialmente accompagnata in ambulanza al Pronto soccorso, dove sono state riscontrare solo delle lievi ferite all’altezza delle scapole. I litigi tra Angelo Muroni e Cristina Mazzaglia erano ormai piuttosto frequenti, come riferiscono anche i vicini di casa e i titolari degli esercizi commerciali nelle vicinanze, che sapevano del loro tribolato rapporto. L’uomo, che è accusato di tentato omicidio, negli ultimi tempi aveva dato chiari segnali di squilibrio. Solo pochi giorni fa aveva parcheggiato la macchina in mezzo alla strada, in via Roma, di fronte al Tribunale, per protestare contro le lungaggini burocratiche che gli impedivano di essere affidato a un amministratore.