La Prefettura di Sassari alza il livello di guardia e preme per l’intensificarsi dei controlli che assicurino il rispetto delle norme anti covid, ma per ora non circoscrive alcuna zona rossa nelle strade della movida nel Nord Sardegna. La stretta contro chi non indossa la mascherina, non rispetta il distanziamento sociale e crea assembramenti è stata decisa oggi dal Comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza, convocato in videoconferenza dalla prefetta Maria Luisa D’Alessandro.
Per evitare che i contagi da coronavirus continuino a diffondersi a un ritmo elevato, il Comitato ha deciso di inasprire controlli e sanzioni. “Nel rispetto dovuto alla generalità di cittadini e di operatori economici che quotidianamente si assumono l’onore di rispettare scrupolosamente le misure previste, e per scongiurare ulteriori chiusure che deprimerebbero il tessuto economico e sociale, si è unanimemente deciso di innalzare il livello di controllo”, spiega la Prefettura.
“Lo scopo è quello di evitare che pochi contravventori vanifichino la prevenzione fin qui messa in atto con il corretto comportamento dei più e il notevole impegno delle polizie locali e delle forze dell’ordine statali”.