Un incidente di caccia potrebbe costare la vita al cane che due sere fa ha ravvivato il tranquillo clima della vigilia natalizia nel centro abitato di Ploaghe. Alle 19 l’esemplare di setter era stato avvistato in paese mentre correva all’impazzata senza una direzione precisa, con la mandibola spaccata e la lingua martoriata da una bruciatura. È stato soccorso e nei prossimi giorni, se le sue condizioni lo permetteranno, verrà operato nella Clinica veterinaria dell’Università. La storia di questo cagnetto si aggiunge a quella del randagio soccorso in mare a Olbia. E salvato.
Quanto al cane ferito a Ploaghe, inizialmente si era pensato che il cane fosse stato vittima dello scoppio di un petardo lanciato da ragazzini che tentavano inutilmente di rincorrerlo. In realtà si è poi accertato che quella banda di giovanissimi stava solo cercando di fermarlo per soccorrerlo. Immobilizzato e affidato al Taxi Dog arrivato da Sassari, l’animale è stato trasportato in Clinica veterinaria. Sul suo muso i medici che l’hanno curato hanno rintracciato i segni di un colpo d’arma da fuoco: trattandosi di una giornata di caccia potrebbe essersi trattato di una fucilata involontaria o un colpo di rimbalzo. Le sue condizioni sono stabili, ma la situazione resta critica. La vicenda è diventata un caso su Facebook dove le immagini del cane postate proprio sul profilo social del Taxi dog hanno fatto il pieno di visualizzazioni e hanno suscitato la rabbia e la solidarietà della community.