Riprende il percorso del Piano Sulcis con il primo confronto ufficiale tra il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ed una delegazione di 16 sindaci in rappresentanza dei 23 Comuni del Sulcis Iglesiente. I primi cittadini, guidati dal sindaco di Villamassargia, Franco Porcu, hanno chiesto un’accelerazione e la semplificazione per le procedure del piano e una burocrazia zero, mentre il governatore ha illustrato ai sindaci i contenuti dell’incontro avvenuto una settimana fa a Roma al ministero dello Sviluppo Economico con il viceministro Claudio De Vincenti. Prossima riunione entro il 20 maggio per una verifica sui diversi temi all’ordine del giorno.
“C’è tanto da fare e la Giunta si deve impegnare perchè la disperazione è tanta e ora regna lo scetticismo attorno al programma – ha detto all’ANSA Porcu – i sindaci devono essere il punto di riferimento del Piano Sulcis, dando credibilità al progetto in termini di attuazione delle diverse iniziative presentate. Inoltre occorre definire alcune questioni aperte, da quelle più generali sulle autorizzazioni paesaggistiche ai limiti di spesa del patto di stabilità, a quelle più specifiche del territorio come le infrastrutture, le bonifiche, la reindustrializzazione puntando sul manifatturiero alla questione energetica. Inoltre – ha aggiunto – resta da verificare l’effettiva efficacia per la fiscalità di vantaggio che ha coinvolto circa 4.300 imprese sulle oltre 8mila del territorio e dare avvio ai progetti individuati con il programma 99 Ideas”. “Come abbiamo già detto, dobbiamo migliorare la governance dell’intero territorio – ha spiegato Pigliaru – Bisogna rapidamente far sì che la cabina di comando sia molto meno dispersa. Questa è la proposta al viceministro De Vincenti, ed è una proposta cruciale per la realizzazione del Piano Sulcis”.
