Regione, si insediano le commissioni in Consiglio. Ecco i presidenti eletti

Si sono insediate oggi, a distanza di due mesi dalle elezioni del 16 febbraio, le sei commissioni permanenti del Consiglio regionale, competenti nelle diverse materie legislative dell’Assemblea. Nessuna sorpresa per le presidenze, affidate ad esponenti della maggioranza di centrosinistra. Le prime sedute di oggi sono state tutte guidate temporaneamente dal presidente del Consiglio Gianfranco Ganau. Gli incarichi nelle commissioni verranno “rimescolati” tra due anni e mezzo, a metà legislatura. Francesco Agus (Sel) è stato eletto presidente della prima commissione (Autonomia e ordinamento regionale); vice presidente Stefano Tunis (Fi), segretari Michele Cossa (Riformatori) e Giuseppe Meloni (Pd). Gavino Manca (Pd) guida la seconda commissione (Lavoro, Cultura e Formazione professionale); vice presidente Ignazio Locci (Fi), segretari Stefano Tunis (Fi) e Paolo Zedda (Soberania e Indipendentzia). Franco Sabatini (Pd) presidente della terza commissione (Programmazione, Bilancio e politiche europee); vice presidente Paolo Truzzu (FdI-Gruppo Sardegna), segretari Daniele Cocco (Sel) e Christian Solinas (Psd&rsquoAz). Antonio Solinas (Pd) presidente della quarta commissione (Governo del territorio, ambiente, infrastrutture e mobilità); vice presidente Gianni Tatti (Udc), segretari Eugenio Lai (Sel-gruppo Centro democratico) e Giuseppe Fasolino (FI). Luigi Lotto (Pd) presidente della quinta commissione (Attività Produttive); vice presidente Luigi Crisponi, segretari Gaetano Ledda (Upc) e Marco Tedde (Fi). Raimondo Perra (Psi) presidente della sesta commissione (Salute e Politiche Sociali); vice presidente Marcello Orrù (Psd’Az), segretari Gigi Ruggeri (Pd) e Peppino Pinna (Udc).

Vertenza entrate e allentamento dei vincoli del patto di stabilità per sbloccare la spesa, ma anche interventi mirati per i tanti lavoratori in difficoltà, spesso privi di sostengo e di ammortizzatori sociali. Sono queste le priorità indicate dal neo presidente della commissione Bilancio del Consiglio regionale, Franco Sabatini (Pd), nel giorno della sua elezione. Nell’esprimere “soddisfazione e gratitudine” per l’incarico, Sabatini ha auspicato “un proficuo confronto, incentrato sui bisogni dei sardi, con i colleghi dell’opposizione”, a cui rivolge “sentiti auguri di buon lavoro”. “Assicuro fin da ora – ha aggiunto – il mio impegno per contribuire ad aprire in Sardegna una grande stagione di profonde riforme che valorizzino e qualifichino la collaborazione e la partecipazione di tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale”.

“Il sistema sanitario si rafforza con una maggiore attenzione per i territori”. Ne è convinto il nuovo presidente della Commissione Salute del Consiglio Regionale, Raimondo Perra (Psi-Sardegna Vera), che vede la necessità di decentrare “per consentire ai cittadini di avere più servizi nei territori di appartenenza e favorire allo stesso tempo la ‘deospedalizzazione’ degli interventi”. Secondo il presidente della Commissione “è necessario lavorare al contenimento della spesa sanitaria ma la razionalizzazione dei servizi non deve pesare sui malati e sui dipendenti delle Asl”. Tra le priorità anche la soluzione delle emergenze sanitarie animali. “Lingua blu e peste suina stanno penalizzando le aziende agropastorali – ha detto Perra – la Sardegna, deve mettersi al passo con l’Europa. Per far questo serve un piano di eradicazione delle malattie che elimini una volta per tutte il problema”.

“Le speranze di un futuro migliore per la Sardegna passano attraverso il rilancio delle attività produttive”. Lo ha detto il nuovo presidente della Quinta commissione del Consiglio regionale, Luigi Lotto (Pd). “La mia commissione avrà un compito importantissimo in questa legislatura – ha aggiunto – Mi auguro che diventi il luogo dove costruire e incoraggiare la ripresa dell’agricoltura, dell’artigianato, del commercio, del turismo, dell’industria e dell’agroalimentare”. Secondo il neo presidente, solo le attività produttive e la creazione di nuovi posti di lavoro possono consentire di superare la crisi che sta colpendo duramente la nostra Isola. Tra le priorità indicate dal presidente della Quinta commissione, la soluzione delle emergenze sanitarie animali. Lingua blu e peste suina rappresentano una palla al piede per il settore agricolo – ha sottolineato Lotto – di concerto con la Commissione sanità lavoreremo per individuare gli strumenti idonei per liberare la Sardegna da questi flagelli e consentire al comparto zootecnico di ripartire”.

“Lavoro, istruzione e cultura, sono i temi sui quali la Sardegna scommette per riprendersi il suo futuro”. Così il presidente della Seconda commissione, Gavino Manca (Pd), che ipotizza un “job act sardo”. “Le troppe emergenze dell’Isola – spiega – non possono più attendere e mi auguro che dal confronto con le forze dell’opposizione e dalla reciproca collaborazione con la Giunta, la commissione che ho l’onore di presiedere e l’intero Consiglio regionale sappiano trarre forza e impegno per offrire a tutti i sardi soluzioni concrete e provvedimenti efficaci, non solo per contrastare la crisi in atto, ma per disegnare un futuro di crescita e sviluppo per la Sardegna”.

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