Incendi, Dedoni (Riformatori): “Macchina regionale bocciata alla prima emergenza”

“La prima vera giornata da bollino rosso della campagna antincendi 2015 mette a nudo l’inadeguatezza dell’apparato di contrasto ai roghi messo in piedi dalla Regione: nonostante l’allarme lanciato ieri dalla Protezione Civile, la macchina dell’antincendio si è fatta cogliere impreparata e, ancora una volta, la Sardegna è stata messa in ginocchio dai piromani”, dichiara il capogruppo dei Riformatori Sardi – Liberaldemocratici in Consiglio regionale, Attilio Dedoni.

“Che quest’anno la lotta al fuoco non sia iniziata con il piede giusto, è stato chiaro a tutti sin da subito”, sottolinea Dedoni. “La campagna partita in ritardo, la convenzione con i Vigili del Fuoco prima negata e poi firmata ma senza il supporto di adeguati finanziamenti, lo stato di agitazione proclamato dagli uomini del corpo dello Stato che, nonostante la professionalità e la buona volontà, possono fare ben poco quando mancano le risorse per la manutenzione di mezzi ormai obsoleti e persino per l’acquisto del carburante: sono queste le principali criticità che dovrebbero indurre la Giunta regionale a correre immediatamente ai ripari prima che un’altra giornata di caldo intenso e di forte maestrale provochi tragedie di proporzioni peggiori di quelle che si stanno vivendo oggi. A ciò si aggiunge l’ormai cronica inadeguatezza del servizio aereo, per il quale ci si accontenta di avere a disposizione tre Canadair dislocati a Olbia affinché possano servire principalmente l’Italia centrale e in subordine, eventualmente, le aree più lontane dell’Isola, che anche oggi sono state prese d’assalto dalle fiamme alla pari della Gallura”.

“E’ il caso di rilanciare ancora una volta la proposta di individuare un’unica base nella Sardegna centrale per il servizio aereo antincendio, affinché i velivoli, che devono operare esclusivamente nella nostra Regione, siano in grado di raggiungere agevolmente e in tempi rapidi ogni angolo dell’Isola”, conclude il capogruppo. “L’aeroporto di Fenosu è la sede naturale per gli aerei impiegati nello spegnimento dei roghi e non si comprendono le indecisioni della Giunta nell’indicare lo scalo oristanese come sede del servizio aereo della Protezione Civile regionale”.

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