L’ex consigliere regionale di An e Fli, Ignazio Artizzu, si è presentato oggi in Procura e ha risposto alle domande degli investigatori della polizia giudiziaria, su delega del pm Marco Cocco, in merito alle spese effettuate coi fondi destinati al gruppo consiliare nella XIII legislatura.
Artizzu, passato poi al PdL e attualmente di Fi, aveva ricevuto un invito a comparire in merito all’inchiesta-bis sui fondi che, assieme alla prima da cui è scaturita, ha già portato all’iscrizione nel registro degli indagati di una novantina di consiglieri regionali della XIII e della XIV legislatura.
I primi venti del Gruppo Misto sono già a giudizio, mentre per l’esponente ex Idv, Adriano Salis, si è chiuso l’abbreviato con una condanna ad un anno e otto mesi.
Artizzu, accompagnato dagli avvocati Mariano e Massimo Delogu, ha presentato una memoria scritta e pezze giustificative per circa 120 mila euro di spese. Si è riservato di presentarne altre già nelle prossime settimane. La Procura, stando alle indiscrezioni, gli contesterebbe circa 180 mila euro di spese effettuate con le risorse destinate al suo gruppo consiliare.
