“Una buona notizia” per il settore edilizio, “nei primi nove mesi del 2014 si è registrato un aumento tendenziale del 9,6 per cento. Un dato che, tradotto in cifre, significa 4.100 posti di lavoro in più rispetto al 2013″. Lo scrive il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, sul suo profilo Facebook.
Il governatore assicura che “ora questa tendenza sarà rinforzata dai molti cantieri che apriremo con i soldi Fsc (300 milioni per l’edilizia sanitaria pubblica, 656 milioni per viabilità e altre opere pubbliche) e con quelli del mutuo appena approvato con la legge finanziaria”.
“Pigliaru si intesta abusivamente alcuni progressi rilevati nel settore edile registrati nei primi nove mesi del 2014”. Il consigliere regionale di Forza Italia Ugo Cappellacci replica così ai dati annunciati dal governatore sull’andamento del settore. Cappellacci sottolinea che “se è un dato obiettivo che in quel periodo l’attuale Giunta, insediata nel mese di marzo, ha guidato l’isola sei mesi, altrettanto evidente è che non abbia adottato nessun atto cui sia riconducibile il dato citato da Pigliaru. E quello fatto da Pigliaru nei mesi successivi è tutto in senso opposto ad un rilancio del settore”.
L’ex governatore ricorda che l’attuale presidente di Giunta “prima ha revocato il Piano Paesaggistico dei Sardi, poi ha negato la proroga del Piano Casa. Dati alla mano, il piano era il provvedimento che negli anni si è dimostrato più efficace per dare una boccata d’ossigeno all’edilizia. Nonostante i numerosi inviti per la proroga, la Giunta e la maggioranza non hanno voluto sentire ragioni, promettendo l’approvazione entro novembre di una nuova legge edilizia, che invece farà la sua apparizione in Consiglio solo tra pochi giorni”.
“Altrettanto stucchevole – continua l’esponente azzurro – è il richiamo ai fondi Fsc e in generale alle infrastrutture perché i progetti e le risorse non nascono dalle conferenze stampa in cui il presidente mena vanto di un miliardo che è frutto del lavoro svolto in precedenza. Peraltro – conclude Cappellacci – Pigliaru dimentica di citare che Renzi si è già portato via 84 milioni. Ecco perché la Giunta indebita i sardi con un mutuo da 700 milioni di euro: perché non ha il coraggio di chiedere al Governo quanto spetta alla Sardegna. Né può certamente essere considerato un aiuto alle imprese l’aumento dell’Irap, che noi avevamo ridotto del 70%”.
