Villacidro, l’ombra dei bracconieri dietro la morte del 51enne a Leni

Potrebbe essere stato vittima di un incidente di caccia Sisinnio Pittau (e non Salvatore, come appreso in un primo momento), il 51enne trovato morto con alcune fucilate al petto in una zona impervia nei pressi della diga Leni, nelle campagne di Villacidro. È questa l’ipotesi più concreta formulata dai carabinieri della Compagnia di Villacidro e del Comando provinciale, giunti sul posto insieme con il magistrato di turno e il medico legale. Le ferite mortali, infatti, sarebbero state inflitte da una scarica di fucilate a pallettoni, di quelli solitamente usati per la caccia al cinghiale. La morte risalirebbe alla notte scorsa o alle prime ore del mattino e dunque sia la vittima sia chi ha sparato sarebbero dei bracconieri. Le indagini sono rese difficoltose dalla zona di montagna impervia in cui è stato ritrovato il cadavere e che fanno appunto pensare che stesse partecipando ad una battuta di caccia illegale, ma gli inquirenti non scartano alcuna pista.

 

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