È stata affidata all’esperto in neurologia Antonello Crisci e alla psicoterapeuta Giuseppina Miranda, la perizia psichiatrica su Dimitri Fricano, il 30enne di Biella reo-confesso dell’omicidio della fidanzata Erika Preti, 28 anni, avvenuto il 12 giugno scorso in una villetta di San Teodoro mentre le coppia era in vacanza. I due consulenti, che dovranno stabilire se al momento del fatto il giovane era in grado di intendere e volere, sono stati nominati oggi dal Gip del tribunale di Nuoro Mauro Pusceddu, competente a celebrare il rito abbreviato chiesto e ottenuto dai difensori di Fricano dopo una prima istanza di giudizio immediato sollecitata dal Pm.
Era stato lo stesso Gip nella prima udienza del processo a disporre la perizia sull’imputato, accusato di omicidio volontario con l’aggravante della crudeltà oltre che di simulazione di reato per aver inscenato una rapina mai avvenuta. Soltanto dopo più di un mese e mezzo dal delitto, Fricano era crollato e il 22 luglio aveva confessato l’omicidio davanti al procuratore di Biella Teresa Angela Camelio. Da allora è recluso nel carcere di Ivrea. Presenti all’udienza di oggi, l’avvocato Roberto Onida, difensore dell’imputato insieme ad Alessandra Guarini, e l’avvocato di parte civile della famiglia Preti, Lorenzo Soro. Da parte sua, anche il Pm Riccardo Belfiori ha chiesto la nomina di due periti di parte per la pubblica accusa. Il giudice si è riservato di decidere nella prossima udienza fissata per il 13 aprile.