Più arrivi che partenze nel porto Isola Bianca di Olbia che si conferma porta privilegiata della Sardegna. Ad oggi il controesodo non è ancora iniziato in Gallura dove, invece, proseguono a ritmo serrato gli arrivi. È uno dei dati emersi durante la conferenza stampa della direzione marittima di Olbia dedicata ai primi bilanci di stagione anche
in termini di controlli di sicurezza in mare e sulle spiagge.
“Gli arrivi nel porto stanno superando le partenze anche a fine agosto – ha spiegato Maurizio Trogu, comandante della direzione marittima del Nord Sardegna -. Questo grazie anche alla nuova politica tariffaria delle compagnie che hanno reso i prezzi più bassi e appetibili. Dall’1° luglio sono stati oltre 620mila i passeggeri sbarcati a Olbia con una flessione del 10 per cento rispetto allo scorso anno dovuta, però, al calo del traffico di navi da crociera (40 in meno) spostatosi a Porto Torres.
Nel complesso la direzione marittima del Nord Sardegna che gestisce e controlla oltre 900 km di coste, da Alghero a Cala Gonone, può chiudere questo primo bilancio di Mare Sicuro con soddisfazione: su 9.743 controlli effettuati dall’1°, 364 sono stati gli illeciti amministrativi riscontrati, 15 quelli penali, 30 le unità soccorse, e nove i decessi in mare o sulle spiagge in gran parte dovuti a malori. “Possiamo dire che aumentano conoscenza e rispetto delle norme”, ha precisato Salvatore Marchese, caposervizio delle operazioni della capitaneria di porto di Olbia, il quale ha evidenziato gli ottimi risultati ottenuti con la campagna del “Bollino blu”, una iniziativa che prevede minori controlli per tutti i diportisti che decidono di sottoporsi alle verifiche preventive della Capitaneria.
