Trapianti midollo: riconoscimento internazionale a Binaghi-Microcitemico

Il centro unico di trapianti di midollo osseo Binaghi-Microcitemico di Cagliari ha ottenuto l’accreditamento internazionale. L’acronimo si chiama Jacie: cinque lettere che significano la massima attestazione che certifica, sulla base di alcuni parametri, la validità di tutte le attività della struttura. Cagliari in questo modo entra nella top 5 nazionale: in Italia esistono solo altre quattro strutture di questo tipo con l’accreditamento internazionale come rete trapiantologica metropolitana. Un centro importante per la cura di patologie oncoematologiche e della talassemia, ma anche delle nuove malattie di importazione in arrivo come l’anemia falciforme. “Non è un riconoscimento al merito – ha detto il rettore dell’Universitá di Cagliari, Maria Del Zompo – ma a quello che facciamo: riguarda quali e quanti risultati otteniamo”. Una forte sinergia realizzata in particolare negli ultimi cinque anni. Il sistema sanitario regionale può contare su due punti di forza con lo stesso standard apprezzato anche a livello internazionale. Il Binaghi è specializzato nei trapianti di midollo su adulti, il Microcitemico è specializzato nella cura con le stesse metodiche sui bambini. Con punti di unione importantissimi. Ad esempio un unico laboratorio di crioconservazione e una banca dati comune. Strutture fondamentali per evitare il rischio di costosi doppioni. Della rete fa parte anche il Centro trasfusionale dell’ospedale Brotzu. “Le equipe, medica e infermieristica – ha spiegato Giorgio La Nasa, direttore del Centro Unico – hanno condiviso da subito il progetto per ottenere la certificazione ed è così partito un processo di condivisione di moltiplicazione delle conoscenze tra tutto il personale coinvolto che ha consentito di raggiungere questo importante obiettivo”. Ora l’accreditamento internazionale, per il quale si è lavorato con la realizzazione delle camere sterili e del nuovo laboratorio, prevede la valutazione ispettiva congiunta del Centro nazionale sangue e del Centro nazionale trapianti dell’Istituto superiore di Sanità. La procedura di accreditamento è stata avviata nel 2010. Importante anche la ricaduta sulla formazione degli studenti del Corso di Laurea di medicina e chirurgia e dei medici specializzandi in ematologia. Ma anche sui pazienti: il percorso diagnostico – è stato sottolineato – è ora sostenuto da una certificazione di qualità internazionalmente riconosciuta. Vantaggi anche per l’economia della spesa sanitaria regionale per la standardizzazione e centralizzazione coordinata delle procedure diagnostiche e terapeutiche e di laboratorio.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share