Tifo violento, a Cagliari incontro in Prefettura con amministratori ed esperti

Dopo gli scontri dello scorso 24 marzo a Sassari, provocati da un gruppo di ultras cagliaritani contro i tifosi della Torres, la Prefettura di Cagliari ha organizzato un incontro per discutere di tifo violento e dei provvedimenti più opportuni per arginarlo: la convocazione per mercoledì alle 17 nella sede di piazza Palazzo a Cagliari è stata inviata dalla Prefetta Giuliana Perrotta ed è finalizzata alla costituzione di un tavolo tematico sulla de-radicalizzazione del tifo violento.
All’incontro, organizzato con il Prefetto di Sassari, sono stati invitati il presidente della Regione Autonoma della Sardegna, i sindaci di Cagliari e di Sassari, l’amministratore straordinario della Provincia del Sud Sardegna, i questori di Cagliari e di Sassari, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, il dirigente dell’Ambito scolastico territoriale di Cagliari, il presidente della Società Cagliari Calcio, il presidente della Società S.E.F. Torres 1903 e il presidente della Dinamo Banco di Sardegna Sassari.

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Sono stati chiamati ad intervenire gli esperti antropologi e criminologi Bachisio Bandinu, Maria Antonietta Mazzette e Camillo Giuseppe Tidore dell’Università degli Studi di Sassari, e ancora la presidente regionale del Fai Maria Antonietta Mongiu, Padre Salvatore Morittu della comunità Mondo X e l’epistemologo Silvano Tagliagambe dell’Università degli Studi di Cagliari.

L’incontro ha la finalità di promuovere, a livello regionale, azioni positive che consentano di affrontare il fenomeno dell’accesa rivalità tra opposte tifoserie, tenendo conto di tutte le implicazioni culturali, socio-psicologiche ed economiche ad esso connesse, avviando al contempo un piano di de-radicalizzazione del tifo violento, di emersione e di recupero alla legalità delle organizzazioni di tifosi con il contributo e l’apporto sinergico di tutte le componenti istituzionali, sociali, culturali e sportive.

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