Potrebbe essere rimandato il ritorno del Cagliari al Sant’Elia e la gara di domenica con l’Inter potrebbe disputarsi a Trieste. Il tempo gioca contro la squadra, che potrebbe tornare a Cagliari solo ad Ottobre. Questa mattina la Commissione comunale di vigilanza per il pubblico spettacolo si è riunita per la valutazione del progetto dello stadio e la sua riapertura per una capienza di 5.000 spettatori. Dopo diverse ore di lavoro l’organismo (competente per un ingresso massimo di 4.999 persone) ha valutato la necessità di alcuni approfondimenti formali e sostanziali, per cui sarà necessario un aggiornamento nei prossimi giorni. In questo caso si sta parlando del piano “cartaceo”: bisogna poi valutare a che punto sono i lavori in corso. Elementi che fanno pensare a un ritorno a casa posticipato alla successiva gara casalinga dopo quella con i nerazzurri.
Proprio per giovedì 26 è fissata – appuntamento all’esterno dello stadio – una riunione della Commissione consiliare Lavori pubblici per fare il punto della situazione degli interventi: in questo caso si discuterà soltanto di quelli programmati dal Comune. Lo stanziamento è quello noto: 500mila euro per rimettere a posto le tribune, gli spogliatoi e per altri lavori. Quella del ritorno a casa con l’Inter era più una speranza che un obiettivo. I più ottimisti avevano addirittura pensato alla serie A in Sardegna già dalla gara con la Samp. E invece il Cagliari con i blucerchiati ha giocato al Nereo Rocco di Trieste: tutto a questo punto lascia pensare che anche con l’Inter potrebbe essere la stessa cosa. Anche perché la Lega prima di iniziare il campionato è stata abbastanza chiara: ha chiesto che non si ripetessero le situazioni dello scorso anno quando per quasi ogni partita a Is Arenas era sino all’ultimo in dubbio la disponibilità dello stadio.