Sanità, Project Financing Nuoro: Consiglio Stato sospende sentenza Tar

La terza sezione del Consiglio di Stato ha accolto la richiesta di sospensiva della sentenza del Tar Sardegna sollecitata dal Polo Sanitario della Sardegna Centrale (Pssc), affidatario dei servizi del Project Financing per la sanità della provincia di Nuoro. Verdetto che aveva cancellato il bando di gara da quasi un miliardo di euro con cui erano stati affidati nel 2007 al Pssc la costruzione di ospedali, la loro manutenzione e i servizi di assistenza domiciliare e infermieristica per quasi trent’anni. I giudici romani hanno rinviato l’udienza all’1 marzo 2018 per discutere nel merito le ragioni della Asl di Nuoro e dell’Ats Sardegna, l’azienda che aveva annullato in autotutela il Project Financing dopo il parere dell’Autorità anticorruzione nell’agosto 2016. Secondo l’Authority il contratto originario del Project è illegittimo perché “il rischio imprenditoriale è riposto interamente sul pubblico”. I concessionari avevano reagito all’annullamento presentando ricorso al Tar, ma i giudici hanno dato loro torto. Ora la sospensiva della sentenza, accolta con ottimismo dai legali che in udienza a Roma hanno rappresentato il Pssc: Giorgio Fraccastoro, Antonello Rossi e Maria Teresa Grassi (Assl di Nuoro-Ats rappresentanti invece da Augusto Vacca, Carlo Comandé e Diego Lumbau). Si aprono dunque nuovi possibili scenari sul Project Financing di Nuoro, su cui pende anche un procedimento davanti a un collegio arbitrale nominato dall’Anac su richiesta del Pssc: quest’quest’ultimo chiede alla Assl-Ats la cifra di quasi 200 milioni di euro per i danni da “inadempimento contrattuali”. La parola passa ora ai giudici del Consiglio di Stato, che con l’ordinanza di oggi hanno “sterilizzato” l’azione legale di Assl di Nuoro e Ats: si esprimeranno nel merito solo a marzo.

L’assessore della Sanità, Luigi Arru, affiancato dal direttore generale dell’Ats, Fulvio Moirano, dal direttore dell’Area socio sanitaria Locale di Nuoro, Andrea Marras, dal capo di Gabinetto dell’assessorato, Gianni Salis, questa mattina ha fatto il punto sulla vicenda del project financing di Nuoro con le organizzazioni sindacali territoriali: per la Cgil Salvatore Pinna e Maddalena Casula (Fiom), per Cisl Giorgio Mustaro e Michele Fele, per la Uil Francesca Ticca, Fulvia Murru e William Zonca. Arru ha sottolineato che per la Giunta la salvaguardia dei lavoratori è la priorità e che non si perderanno posti di lavoro: “Non c’è da parte di nessuno, e tanto meno dell’assessore, – ha ribadito – alcuna intenzione di abbandonare la sanità nuorese. Abbiamo messo in Finanziaria le risorse necessarie per pagare i lavori fatti finora e cercato la strada percorribile per mantenere i livelli occupazionali. Fino all’ultimo abbiamo cercato una mediazione con il PSSC, ma si deve sapere che per alcuni servizi abbiamo riscontrato differenze nei costi anche di dieci milioni di euro”.
I sindacati si sono detti soddisfatti per le rassicurazioni arrivate dall’assessore e dal direttore generale dell’Ats e hanno chiesto un aggiornamento non appena arriveranno novità dal Tribunale Amministrativo.

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