Si era fidato di un amico di famiglia, non aveva alcun dubbio sulla sua sincerità tanto che era arrivato a chiedergli di aprire assieme un conto corrente a Isili e trasferire a lui i 130mila euro guadagnati con la vendita di una casa a Firenze, ma quell’amico lo ha tradito, intascandosi tutti i soldi. Vittima della vicenda è un pensionato di 83 anni, di Nurallao, affetto da gravi problemi psicofisici. La Guardia di finanza della Compagnia di Nuoro e della Tenenza di Isili hanno denunciato per furto e circonvenzione di incapace un 53enne di Assemini, titolare di una impresa edile con sede legale nel cagliaritano, ma in attività nel nuorese.
Le indagini delle Fiamme gialle sono scattate la scorsa estate quando l’anziano si è rivolto a loro per recuperare il denaro dopo aver tentato, ma inutilmente, di farselo restituire dall’amico. Il pensionato ha raccontato agli investigatori tutta la storia: aveva chiesto al 53enne di trasferire i soldi della cessione dell’appartamento dalla Toscana a Isili. Circa 130mila euro, i risparmi di una vita, che gli sarebbero serviti per vivere. Ma l’imprenditore, approfittando della fiducia dell’anziano e del suo isolamento, visto che non ha parenti, in due trances si è intascato tutti i soldi, accreditandoli sul proprio conto. L’ottantenne ha chiesto all’amico la restituzione del denaro, ma inutilmente. Quindi deluso e amareggiato si è rivolto alla Guardia di finanza che ha perquisito la società e l’abitazione dell’imprenditore, recuperando elementi investigativi importanti. Sequestrate anche somme nei conti correnti. L’attività però non è ancora conclusa, le Fiamme gialle intendono verificare l’eventuale coinvolgimento di altre persone nel raggiro.