Omicidi di Orune, torna in carcere Zappareddu per detenzione di armi

Torna in carcere Antonio Zappareddu, il 25enne di Pattada (Sassari) arrestato il 25 maggio scorso per detenzione di armi, nell’ambito dell’inchiesta per gli omicidi dello studente di Orune Gianluca Monni, di 19 anni, e del 29enne di Nule Stefano Masala, avvenuti fra il 7 e l’8 maggio 2015. Zappareddu, risultato estraneo ai due delitti, era stato scarcerato il 17 giugno dal Tribunale del riesame di Sassari per l’inefficacia della misura originaria, a causa di un vizio procedurale. Oggi su richiesta del pm Andrea Vacca, eseguita dai carabinieri del Comando provinciale di Nuoro, è finito nuovamente in carcere per gli stessi fatti contestati il 25 maggio scorso, detenzione e porto illegali di un fucile e di una pistola, emersi nel corso dell’attività principale che aveva portato all’arresto di Paolo Enrico Pinna di 18 anni, di Nule, e Alberto Cubeddu, di 21 anni di Ozieri, ritenuti i responsabili dei due omicidi. Zappareddu si trova ora nel carcere nuorese di Badu ‘e Carros.

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