Apre a Cagliari una sezione della onlus ‘La stella di Lorenzo‘, associazione nata a Roma nel 2012 dopo la morte di Lorenzo Fabbri affetto dalla sindrome di Wpw, una malattia genetica del cuore. A differenza di quanto avviene in una persona sana, nei pazienti affetti da Wpw gli impulsi elettrici tra atrio e venticrolo non avvengono in maniera regolare e nella maggior parte dei casi producono una aritmia che può essere fatale. La Wpw prende norme dai tre medici che la scoprirono, Wolff, Parkinson e White.
‘La stella di Lorenzo’ è presieduta a Roma da Maurizio Fabbri, padre del ragazzo deceduto, mentre a Cagliari è stata fondata da Deborah Ambu, mamma di una bambina affetta dalla sindrome. Il primo appuntamento è venerdì 25 maggio, nella scuola elementare Satta di via Angioy 8 a Cagliari: verrà presentata l’iniziativa ‘Aritmie fatali, screening Ecg”, dove Ecg sta per elettrocardiogramma, “un esame semplice – spiegano dalla onlus -, ma che in età pediatrica difficilmente viene fatto, invece la sua importanza è fondamentale per diagnosticare in tempo un’eventuale malattia al cuore e quindi prevenire la morte improvvisa e le sincope aritmica”, in seguito alla quale in Italia perdono la vita 4 giovani ogni 100mila, secondo le statistiche.
All’iniziativa del 25 maggio Deborah Ambu sarà proprio accompagna da Fabbri: parteciperanno anche Roberto Tumbarello, direttore della Cardiologia pediatrica al Brotzu di Cagliari e il dirigente scolastico della Satta, Rita Cambuli. La onlus avvierà una raccolta fondi “per estendere lo screening gratuito al maggior numero di bambini”, è l’obiettivo. Il codice dell’associazione ‘La stella di Lorenzo’, a cui si può donare il 5 per mille, è il numero 97721660583.
