Mont’e Prama, Tronchetti: “Io la testa l’ho trovata, qualcuno invece l’ha persa…”

“Io la testa l’ho trovata davvero, qualcuno invece l’ha persa e non l’ha più trovata…”. Carlo Tronchetti, l’archeologo che nel 1979 a Mont’e Prama trovò la celebre testa di pugilatore nuragica, tira fuori il suo spirito toscano e risponde con una battuta a chi oggi solleva dubbi sull’autenticità di quel reperto.

“È un falso, messo in piedi dagli archeologi con la complicità di un bravo scultore sardo” ha dichiarato questa mattina in un’intervista a Sardinia Post l’architetto veneto Franco Laner, esperto di tecniche costruttive e appassionato di cultura nuragica.

Battute a parte, Tronchetti, oggi in pensione dopo essere stato per anni soprintendente e direttore del Museo Archeologico a Cagliari, direttore del cantiere a Mont’e Prama e uno dei massimi esperti dei ‘Giganti’ risponde sul piano tecnico: “Ho già incontrato Franco Laner e tutte le sue idee sulle statue di Mont’e Prama sono sbagliate: dice che il pugilatore restaurato con lo scudo in testa è inventato ma non è così, lo provano alcuni frammenti trovati interi o che combaciavano perfettamente. Dice che non erano sculture ma sostegni per l’architrave di un edificio, ma non abbiamo trovato nessun resto di una struttura così grande, e poi le statue sono tutte di altezze diverse, avremmo avuto un architrave con linea spezzata? Infine la testa che secondo lui avremo fotografato sopra lo scavo, messa lì apposta dopo essere stata contraffatta: si sbaglia, abbiamo le fotografie del pezzo mentre è ancora sotto terra. Insomma, non c’è molto da discutere”.

Francesca Mulas

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