Nelle pratiche e nelle procedure di Abbanoa sanzionate dall’Autorità per la concorrenza potrebbero essere ravvisate responsabilità di carattere penale e contabile. Lo ha ribadito il presidente di Adiconsum Sardegna, Giorgio Vargiu, nel corso di una conferenza stampa tenuta a Oristano per annunciare la trasmissione degli atti relativi alla sanzione alla Procura della Repubblica di Cagliari e alla Corte dei Conti. Vargiu ha anche annunciato che l’associazione sta preparando un nuovo e sostanzioso pacchetto di segnalazioni da inviare all’Autorità per la concorrenza su altre gravi irregolarità che sarebbero state commesse da Abbanoa a danno degli utenti del Servizio idrico integrato. Il presidente di Adiconsum ha anche chiesto un intervento urgente del presidente della Regione Francesco Pigliaru e dell’assessore ai Lavori pubblici Paolo Maninchedda per una riforma del settore e la definizione di nuovi indirizzi gestionali da assegnare ad Abbanoa. In particolare, Vargiu ha ribadito che l’Adiconsum è d’accordo sull’ambito unico ma chiede che si ponga fine alla confusione di ruoli tra controllore e controllato. In particolare secondo l’associazione dei consumatori, la Regione dovrebbe mantenere il controllo di Abbanoa ma uscire dall’Autorità d’ambito mentre i Comuni dovrebbero uscire da Abbanoa e diventare protagonisti dell’autorità d’ambito.
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