È ancora ricoverato in osservazione nel reparto di Psichiatria, a Sassari, Antonio Cavaglieri, l’uomo di 81 anni che ieri pomeriggio, colto da un raptus senza una apparente ragione, ha ferito a martellate la moglie di 84 anni, Filomena Sergio, all’interno del loro appartamento di via Grazia Deledda. L’anziano è stato denunciato per lesioni gravi. La donna se la caverà con trenta giorni di prognosi: ha un trauma cranico, una costola incrinata e la frattura a una mano, segno del tentativo di difendersi da quell’aggressione. Filomena Sergio era seduta in cucina e stava leggendo il giornale. Lei e il marito avevano già pranzato. Improvvisamente il coniuge l’ha sorpresa alle spalle e l’ha colpita con alcune martellate. Lei è rimasta vigile, ha iniziato a urlare, attirando l’attenzione dei vicini. L’inquilino dell’appartamento sopra il loro è intervenuto immediatamente. Antonio Cavaglieri ha aperto. “Ho ucciso mia moglie, arrestatemi”, ha detto. Il vicino è entrato e ha trovato la donna in terra, in una pozza di sangue, ma cosciente. Ha chiamato 118 e polizia. I due anziani sono stati trasportati in ambulanza al Santissima Annunziata di Sassari. Chi lo conosce, descrive l’aggressore come una persona tranquilla. Il suo è stato un raptus. Agli uomini della Squadra mobile della Questura di Sassari il compito di capire cosa possa essere successo nella testa dell’anziano.
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