Donna di 50 anni uccisa da auto pirata: l’uomo si costituisce in caserma

Stava tornando a casa dopo aver partecipato a una festa, un’auto l’ha investa senza fermarsi per soccorrerla e lei è morta poco dopo in ospedale. Si chiamava Mjriana Dragutinovic, 50 anni, di origini slave, residente a Uras, in provincia di Oristano. Il conducente dell’auto pirata Davide Dessì, 36 anni di Arbus si è presentato nella caserma dei carabinieri di Guspini ed è stato denunciato in stato di libertà per omicidio stradale, omissione di soccorso e fuga in caso di incidente. Sequestrata l’Alfa 147 coinvolta nell’incidente. L’incidente è avvenuto a tarda notte lungo la Statale 196 tra Villacidro e Villasor, vicino a una ex casa cantoniera occupata abusivamente, a circa una cinquantina di chilometri da Cagliari. Dentro la struttura era in corso una festa. La donna aveva partecipato ai festeggiamenti e intorno alle 23 ha deciso di fare rientro a casa. Stava attraversando la Statale quando l’auto l’ha travolta. Il conducente non si è fermato per soccorrerla, allontanandosi velocemente dalla zona. La donna è finita sull’asfalto priva di sensi. Immediata la richiesta di soccorsi e l’arrivo sul posto dei carabinieri e di un’ambulanza del 118. La 50enne è stata trasportata d’urgenza all’ospedale di San Gavino. Purtroppo alcune ore dopo è deceduta. I militari della Compagnia di Sanluri hanno cercato di rintracciare subito l’auto pirata, ma il giovane si è presentato spontaneamente in caserma. Sono stati richiesti esami ematici per verificare l’eventuale presenza alcol e droga nel sangue dell’automobilista.

Manuel Scordo

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