Sciopero generale, il corteo della Fiom. In piazza a Cagliari il leader Landini

Molti sono semplicemente ex operai. In attesa di un acquirente, di un cavalier bianco che prenda la fabbrica chiusa, in dismissione. Con caschetti e striscioni storici sfileranno per lo sciopero generale dei metalmeccanici a Cagliari, a cui parteciperà anche il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini. Le sigle sono quelle che riempiono le cronache di sit-in e proteste da tempo, seguono la mappa della crisi industriale dell’Isola: ex Alcoa, ex Ila, ex Idea Motore, e poi Keller e Akhela (gruppo Saras). Operai in balia degli ammortizzatori sociali e che rivendicano il diritto al lavoro, per tutti.

Le dichiarazioni del leader Fiom.  “Quanto il 73 per cento degli italiani non va alle urne, non significa che trionfa l’anti-politica, ma che i cittadini non si sentono rappresentati. Questo governo – ha detto Landini – sta andando verso la cancellazione dei diritti dei lavoratori. Gli scioperi e il voto dicono che l’Esecutivo nazionale non ha il  consenso. Delle persone che lavorano, dei giovani e dei precari”. Così sulla crisi: “La situazione è drammatica. Anche chi governa in Sardegna, ad esempio, si trova ad ereditare una situazione pesantissima, mai vista. Nell’Isola bisogna ripartire dall’industria, ma anche pensare a agricoltura e turismo. Penso che per risolvere anche le situazioni locali occorra uno sforzo collettivo”.

Questo governo non è stato eletto dal popolo, perché in Parlamento, quello che la Consulta ha detto che è stato eletto con una legge non costituzionale, hanno deciso certe operazioni. Allora bisognerebbe limitarsi a fare una legge elettorale e verificare con la gente di fare un Parlamento costituzionale”, ha detto Landini. “E quando la gente non va a votare è perché le persone che non si sentono più rappresentate dal quadro politicocerto che anche il sindacato ha una crisi della rappresentanza, ma in questo Paese c’è un rischio di crisi della democrazia, perché non c’è uno spazio di partecipazione oltre al voto. E in questa crisi non basta avere un fenomeno che fa il capo del governo. Ma da noi se vai all’elezione delle Rsu, regola vuole che se non vota il 50% più uno non è valido il voto. Allora di cosa stiamo parlando?”.

“Bisogna essere anche un po’ più umili, quando il premier dice che crea lavoro: avevo imparato che ce n’era stato solo uno che ha fatto i miracoli e neanche lui era riuscito a creare lavoro. Forse ha fatto questa confusione perché Gesù era di Nazareth e lui ha firmato il patto del Nazareno”, ha proseguito il leader della Fiom rispondendo ad una domanda sul premier Renzi. “Il patto vero si può fare solo con chi lavora. E con calma e con fermezza noi non cambiamo idea e gli diciamo. Se pensi di proseguire in questa strada contro chi lavora e contro la maggioranza del Paese, attento che rischi di andare a sbattere”. Landini invoca l’intervento pubblico in economia: “C’è bisogno che il Governo faccia un nuovo intervento pubblico nell’economia a partire dai settori strategici e in alcuni casi che la gestione delle imprese ritorni in mano dello Stato, non per svendere il nostro patrimonio, ma per cercare imprenditori seri e per creare le condizioni per attrarre investimenti anche dall’estero”. E sulle tasse aggiunge: “È inaccettabile quando il Governo dice che non mette le tasse e poi con furbizia insopportabile si scarica la tassazione su Regioni e Comuni. Formalmente il Governo non mette la tassa – ha spiegato Landini – ma i Comuni e le Regioni sono davanti ad un bivio: tagliare i servizi o aumentare le imposte”.

La cronaca. La pioggia non ha scoraggiato i lavoratori alle 9.30 oltre 600 persone sono già in piazza a Cagliari in attesa dell’arrivo del segretario generale della Fiom Maurizio Landini e della partenza del corteo, in occasione dello sciopero dei metalmeccanici. In piazza del Carmine sono appena arrivati gli operai di Alcoa. Ci sono anche gli studenti che protestano per il futuro della scuola. Si attendono ancora lavoratori da ogni parte dell’isola.

Il percorso modificato. Il tradizionale percorso nel centro di Cagliari è modificato dai lavori in corso in via Garibaldi. Il serpentone comunque si snoderà da piazza del Carmine fino a piazza Garibaldi. L’appuntamento è alle 9 poi si attraverserà Largo Carlo Felice, via Manno, viale Regina Margherita, Viale Bonaria, Via Dante, via Alghero fino a piazza Garibaldi per il comizio conclusivo. Dal palco ci sarà la relazione introduttiva del segretario regionale Fiom Mariano Carboni, gli interventi dei lavoratori, poi il segretario generale della Cgil Sardegna, Michele Carrus, e infine parola al segretario nazionale Fiom Landini.

Verso lo sciopero generale. Il corteo di questa mattina si inserisce nel percorso di mobilitazione che porterà allo sciopero generale del 12 dicembre e che prevede diverse tappe, anche in Sardegna. I prossimi appuntamenti già organizzati sono: la manifestazione degli edili il 27 novembre a Nuraghe Losa, il 29 i lavoratori dell’agroindustria a Roma.

Le donne della Cgil e la giornata contro la violenza. Allestito un gazebo con materiale e informazioni per sensibilizzare sul tema, attuale e delicato, della violenza contro le donne (oggi la giornata internazionale). Si trova in piazza Garibaldi, punto d’arrivo e snodo cruciale del corteo Fiom.

La sicurezza e il traffico deviato. In campo, oltre al servizio di vigilanza del sindacato, anche gli agenti della Polizia municipale per assicurare pochi disagi agli automobilisti che in mattinata raggiungono il centro della città. Messo su un piano straordinario per il traffico.

 

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share