Ha patteggiato la condanna a due anni con la condizionale. L’ex sacrestano della chiesa di Santa Barbara a Sinnai, accusato di prostituzione minorile, ha chiuso così, davanti al giudice del Tribunale di Cagliari Stefania Selis, la vicenda giudiziaria che l’ha visto coinvolto con l’accusa di molestie su un ragazzino quattordicenne. Era stato iscritto nel registro degli indagati dal sostituto procuratore Danilo Tronci che, terminata l’inchiesta, aveva proposto la citazione diretta dell’imputato. Oggi l’uomo, 44 anni, difeso dall’avvocato Luca Pennisi, ha deciso di patteggiare due anni di reclusione con pena sospesa. Ad inchiodare il sacrestano – secondo quanto raccolto dalla Polizia Postale – sarebbero state delle conversazioni scambiate via Facebook con il minorenne.
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