Cagliari, guerra ai cafoni del parcheggio: arriva ”l’occhio” dello street control

Con l’auto in doppia fila, sulle strisce e in sosta vietata. Sui marciapiedi, sulle strisce pedonali, sulle corsie degli autobus, sugli stalli riservati ai disabili. In strada per gli automobilisti cagliaritani ogni giorno si combatte una battaglia. E sul fronte opposto – quello dei vigili – arriverà un occhio mobile: lo street control contro la sosta selvaggia. In tanti sono disposti a correre il rischio di vedersi portare via l’auto pur di parcheggiare a due passi dalla destinazione. Lo certificano i dati sui veicoli rimossi su ordine della polizia municipale di Cagliari. Nell’anno appena trascorso sono stati 8986 cioè una media di 748 al mese. “I numerosi lavori pubblici e la pulizia delle strade, che negli ultimi due anni è stata incrementata, hanno fatto aumentare il numero di rimozioni in città”. Parole di Mario Delogu comandante della polizia municipale del capoluogo.

I numeri. Nel taccuino delle infrazioni in mano agli agenti ci sono 1976 auto rimosse perché in sosta vietata durante i lavori sull’asfalto stradale, 946 sostavano negli stalli riservati al carico-scarico merci, 891 erano in zona rimozione. Ci sono poi le infrazioni più antipatiche: 747 auto sostavano davanti a un passo carraio, 739 sulle strisce pedonali, 622 in divieto di fermata, 515 sul marciapiede, 425 sugli stalli riservati ai disabili, 217 nelle corsie degli autobus. 256 erano in mezzo alla carreggiata, 233 non lasciavano lo spazio di un metro per il passaggio dei pedoni, 190 erano in seconda fila. “Direi che in generale – prosegue Delogu – l’automobilista cagliaritano è distratto e poco propenso a cercare parcheggio. Va detto che a Cagliari ogni giorno arrivano 180mila veicoli privati, 100mila solo tra le otto e le nove del mattino. Sono tanti ma pur di parcheggiare a poca distanza dalla destinazione si accetta il rischio di incorrere in una sanzione lasciando l’auto dove non si dovrebbe. D’altra parte ci sono numerosi stalli in struttura sottoutilizzati. Alle nostre pattuglie – spiega – diamo indicazioni per prestare attenzione soprattutto ai soggetti deboli, tantissime richieste di intervento ci arrivano dai disabili che trovano il parcheggio riservato occupato. Ci arrivano anche segnalazioni da parte di mamme che con il passeggino non riescono a passare in strada perché gli attraversamenti sono bloccati”.

Street control. Contro la sosta selvaggia presto arriverà un nuovo strumento a disposizione dei vigili cagliaritani: “Si tratta dello street control – spiega Delogu – una telecamera installata sull’auto della polizia permetterà di fotografare le targhe delle auto in doppia fila o parcheggiate in sosta vietata e procedere con la sanzione. È già utilizzato in altre città e riteniamo possa essere utile soprattutto in quei casi in cui gli automobilisti fuggono alla vista del vigile che magari riesce a sanzionare solo il primo di una lunga fila di veicoli”. Il caso esempio è via Sonnino dove “la doppia fila è permanente”.

Il pericolo in strada. Ma è al volante che gli automobilisti distratti possono fare i danni peggiori: “Gli incidenti qui a Cagliari avvengono sostanzialmente per infrazioni comportamentali – conclude il comandante -, quelli che ci stanno preoccupando maggiormente sono gli investimenti di pedoni. Il classico caso è quello della persona investita mentre attraversa sulle strisce pedonali nelle strade a due corsie per senso di marcia, come può essere via Roma lato portici. Stiamo cercando di migliorare la segnaletica ma diciamo che ci sono delle brutte abitudini da eliminare, una su tutte l’utilizzo dei telefoni cellulari mentre si guida. Le persone telefonano e mandano messaggini distraendo lo sguardo dalla strada senza rendersi conto di quello che possono provocare”.

Andrea Deidda

Foto di repertorio

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