“Prendo atto, con rammarico e delusione, che alcuni nostri compaesani devono ancora acquisire quel minimo di maturità indispensabile per il convivere civile”. È un triste inizio anno per Giovanni Antonio Satta, sindaco di Buddusò: tra la notte di Natale e quella di Capodanno qualcuno ha distrutto a colpi di fucile alcuni lampioni dell’illuminazione pubblica del paese.
“I più fervidi complimenti per la grande prova di civiltà – scrive sarcastico Satta sulla sua pagina Facebook. E avverte: “Sappiano questi signori che lunedì mattina presenterò denuncia per danneggiamento aggravato e spari in luogo pubblico“.
Il comune sassarese, 3800 abitanti, deve oggi fare i conti con nuovo atto di inciviltà dopo l’attentato dello scorso 17 novembre: allora un ordigno aveva distrutto un ex agriturismo destinato ad accogliere migranti. Mentre le indagini di quei fatti sono ancora in corso, il sindaco annuncia una nuova azione legale contro ignoti: gli inquirenti avranno a disposizione le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in paese.
“Queste spese impreviste per rimettere a posto l’impianto di illuminazione ci costringeranno ad effettuare modifiche nella programmazione del nuovo anno. Le risorse in bilancio 2017 per le luminarie natalizie verranno disimpegnate e destinate alla nomina di un legale per perseguire penalmente gli autori dei danneggiamenti notturni”.