La battuta di caccia era finita in tragedia: Giuseppe Baragone sparò in direzione di un cespuglio, ma colpì mortalmente il capocaccia Giuseppe Meles. Adesso la chiusura del processo: è stato condannato a due anni e sei mesi e dovrà pagare alla famiglia dell’amico defunto un risarcimento di 118mila euro.
La tragedia avvenne nel gennaio del 2011, nelle campagne tra Bosa e Montresta. Baragone faceva parte de “I giovani”, la compagnia venatoria guidata da Meles, espertissimo cacciatore. Poi l’incidente, lunedì la chiusura del processo.