La nave spagnola Canarias, con a bordo 643 migranti, è arrivata al porto canale di Cagliari – molo Rinfusa – attorno alle nove di questa mattina. Si tratta di un gruppo dei 1.500 profughi soccorsi negli ultimi due giorni durante 17 distinte operazioni effettuate nel Mediterraneo. Si trovavano a bordo di vari gommoni e due barchini. Questo di oggi è il terzo sbarco dell’anno.
Le operazioni di sbarco e l’accoglienza alla Fiera
A bordo 579 uomini e 64 donne. Tra loro anche un neonato e una decina di minori. Una ragazza è incinta al nono mese: partorirà a brevissimo. Ci sono anche altre donne in stato di gravidanza. I primi ad essere portati a Cagliari, nel padiglione E della Fiera, sono stati proprio donne e bambini e qualche migrante che ha manifestato dei problemi durante il viaggio dalle coste del Nord Africa. Alla Fiera è stato allestito un campo di accoglienza di otto ambulatori (nelle foto). Le condizioni di salute in generale sono discrete. “Non c’è stato segnalato da bordo alcun caso di Tbc” – ha detto stamani in porto Silvana Tillocca della Asl. I migranti provengono da Bangladesh, Marocco, Nigeria, Egitto, Senegal, Gambia, Sudan e Costa D’Avorio. Erano stati recuperati in tre distinte operazioni al largo della Libia mentre tentavano di raggiungere l’Europa a bordo di diciassette tra barchini e gommoni. Durante le operazioni di sbarco, due persone non sono salite sui bus navetta per la Fiera, ma sono state condotte in auto e accompagnate dagli uomini della Guardia di Finanza. Come capita di solito in questi casi si cerca di individuare chi ha condotto le barche prima del salvataggio. “Dopo lo screening sanitario – ha detto la neo prefetta di Cagliari, Tiziana Costantino – sarà stabilità la destinazione. Le operazioni si stanno svolgendo con la solita efficienza”. A tarda mattinata i migranti sono stati trasferiti tutti alla Fiera.
