Boom di presenze sull’aeroporto Costa Smeralda di Olbia che chiude il 2016 con un incremento dei passeggeri del 14% rispetto all’anno precedente. Sono stati 2.541.541 i viaggiatori totali, fra aviazione commerciale e generale, con 31.929 (+13% sul 2015) movimenti complessivi registrati. Un record storico determinato dallo sviluppo del traffico internazionale: record con 1.172.460 passeggeri, +21% (+205.745 unità) sul 2015, cioè “oltre il 43% degli stranieri che arrivano in Sardegna per via aerea transita per Olbia”, precisa Geasar, la società di gestione dello scalo. Il picco si è registrato il 30 luglio quando al Costa Smeralda sono transitati 26.781 passeggeri.
Nel 2016 è stato positivo anche il dato relativo al traffico domestico che ha raggiunto 1.346.478 passeggeri, con un +8%. “Un risultato ottenuto grazie anche alla strategia di diversificazione dell’offerta perseguita da Geasar e alle azioni di marketing e di valorizzazione dei prodotti turistici del territorio, sviluppate in coordinamento con gli operatori di settore e con le istituzioni. Politiche che hanno favorito – sottolinea la società – l’apertura di nuovi collegamenti internazionali e l’incremento dell’offerta nel periodo di spalla dove si registra una crescita. I passeggeri sono aumentati in aprile +10% e ad ottobre +17%”. Mentre sono 14 le nuove destinazioni che nel 2016 hanno arricchito l’offerta dello scalo che garantisce ora 71 rotte, verso 17 Paesi, operate da oltre 40 compagnie. Nel mercato internazionale primeggia quello tedesco con +15% (+44.803), in espansione quello francese +34% (+66.611 unità), svizzero +13% (+19.125) e inglese +23% (+27.219). L’Aviazione Generale ha avuto una crescita del 9,6% dei movimenti con un incremento del tonnellaggio complessivo degli aeromobili del +8,9%. Anche nel segmento dei voli privati i mesi di spalla hanno visto crescere il traffico confermando il trend di allungamento della stagione turistica.
