Abusi Costa Smeralda, i sindacati: “Dopo sequestri occupazione a rischio”

Dopo il sequestro degli immobili, fra ville e suite, negli hotel a 5 stelle della Costa Smeralda – Pitrizza, Romazzino e Cervo – lavoratori e sindacati lanciano l’allarme occupazione. “La magistratura faccia il suo corso – dicono Cgil e Cisl Gallura – ma non si possono mettere a rischio centinaia di posti di lavoro”. Per dare forza alle loro argomentazioni, le due sigle hanno convocato stamattina i giornalisti a Olbia dando le cifre sull’occupazione e il giro d’affari degli alberghi gestiti dalla Starwood e finiti nel mirino della Procura di Tempio Pausania. Nel 2014 le strutture ricettive hanno dato lavoro a 930 persone, di cui 850 residenti in Sardegna e 390 solo in Gallura. L’indotto economico generato, compresi gli stipendi, si aggira intorno ai 20 milioni di euro: il dato comprende l’acquisto di materie prime per il settore della ristorazione; servizi, come lavanderia, fiori e piante; attività collaterali non gestite direttamente, ad esempio taxi e nautica da diporto. Una creazione di ricchezza per il territorio che ora, denunciano i sindacati, rischia di essere messa in pericolo in caso di mancata operatività degli alberghi durante la stagione turistica. Cgil e Cisl – presenti Giuseppina Pittalis segretaria della Filcam e Adalberto Farina leader Ust Cisl – chiedono quindi un incontro urgente con il management e celerità nel proseguo delle indagini.

“Siamo dinanzi ad un problema sociale. Noi vorremmo che questo intervento della magistratura potesse esser rimosso nell’ambito della legalità, così che le strutture possano aprire per l’imminente stagione, in caso contrario sarebbero a rischio tra i 300 e i 400 posti di lavoro”. Farina ha illustrato le preoccupazione della sigla sindacale per i recenti sequestri. “La magistratura – ha detto – ha il compito di indagare, verificare e, nel caso, condannare. Ma resta la gestione di un problema sociale, che interessa un territorio già colpito duramente dalla crisi”, perché – ha precisato – “la Starwood – ha precisato – dava risposte occupazionali all’80% dei lavoratori sardi”. “Noi vorremmo capire in tempi celeri se gli abusi ci sono e cosa questo potrebbe comportare, ma soprattutto vorremmo capire se le strutture possano esser messe nelle condizioni di operare nell’imminente stagione turistica” ha aggiunto Giuseppina Pittalis, segretaria Filcams Cgil Gallura, che ha precisato come la “Starwood si muove sempre in piena trasparenza e in maniera corretta”. Mercoledì prossimo, 4 marzo, è fissata l’udienza davanti ai giudici del Riesame che si dovranno occupare dei due ricorsi presentati negli scorsi giorni contro il sequestro disposto dal gip del Tribunale di Tempio Pausania, nell’ambito dell’inchiesta del procuratore Domenico Fiordalisi sui presunti abusi edilizi nelle strutture alberghiere della holding Costa Smeralda. Il primo ricorso è stato presentato dall’avvocato Antonella Cuccureddu, legale dell’amministratore delegato di Sardegna Resorts, Mariano Pasqualone, il secondo dagli avvocati Benedetto Ballero e Rita Dedola, legali dell’architetto Tonino Fadda, che ha seguito la progettazione.

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share