Un centauro sardo alla Dakar, le nuove tecnologie racconteranno la sua gara

Questa è la sesta volta a cui Maurizio Sanna Cocco, classe 59, centauro di Quartu Sant’Elena, partecipa alla “Parigi Dakar” o più semplice alla”Dakar”. Il rally di automobilismo e motociclismo più famoso al mondo, che prevedeva fino al 2007 la tappa finale nella capitale del Senegal, Dakar, nell’Africa occidentale. Dopo l’annullamento dell’edizione 2008 per le minacce di attentati terroristici, dal 2009 la corsa ha spostato il suo percorso in Sudamerica, mantenendo la denominazione di Dakar. Quella del 2017 è la prima volta del centauro sardo nel continente sud americano con un progetto Made in Sardinia al 100%  caratterizzato da un estremo utilizzo delle nuove tecnologie.

Il percorso. La XXXIX edizione della Dakar partirà il 2 gennaio 2017 da Asunción in Paraguay e si svilupperà in un percorso durissimo di circa 9000 km di cui oltre la metà inediti tra l’Argentina, la Bolivia per poi ritornare e concludersi nella terra che ha dato i natali a Papa Bergoglio. 12 saranno le tappe, per 12 gironi indimenticabili, che metteranno a dura prova il fisico dei motociclisti ma anche le loro moto. Territori nuovi e diversi da quelli europei ed africani che vanno dalla pampa ai laghi salati, passando per le vette Boliviane che in alcuni casi raggiungeranno anche i 4000 metri di altezza.

Tecnologie. Il centauro sarà dotato di una serie di dispositivi ed hardware che gli permetteranno di poter comunicare con la sua community durante la gara, fare riprese ma anche tenere sotto controllo il suo stato di salute. Una “tuta smart” registrerà in tempo reale i suoi dati biometrici che saranno connessi ad uno smartwatch, un apple watch, che gli permetteranno di poter gestire in modo funzionale il riposo durante la competizione. Sarà dotato anche di una serie di telecamere, GoPro, tra le più versatili al mondo, che gli permetteranno di realizzare una serie di video da una prospettiva inedita, quella del pilota durante la gara. Video che saranno poi rilanciati attraverso i social network. Il pilota avrà in dotazione innovativi occhiali da gara con gps e visibilità sulla community che gli consentiranno di poter dialogare con i suoi fan ma che sopratutto gli permetteranno di capire la sua posizione. Un connubio, quello con la tecnologia, che permette al centauro di interagire e di far condividere le sue emozioni dando un valore nuovo alle esperienze. Inoltre è prevista la realizzazione di una piattaforma 3D che farà rivivere e provare l’emozione di gareggiare nella più famosa gara al mondo di rally.

Le nuove tecnologie però non potranno dare una mano concreta al motociclista dal punto di vista della gara. Racconta il centauro “il GPS con le mappe saranno date direttamente dall’organizzazione il giorno prima della partenza. Noi non conosciamo l’esatto percorso della competizione e sopratutto sono vietati i sopralluoghi nei luoghi della sfida. E questo rende ancora più dura ed affascinante la gara. La tecnologia mi aiuterà sopratutto dal punto di vista del monitoraggio della mia salute in quanto una delle problematiche che sicuramente incontreremo sarà la mancanza di ossigeno sopratutto nelle vette Boliviane e sarà importante dosare le proprie forze ed essere sempre consapevoli dei propri limiti“. Tecnologie che vengono in aiuto del centauro e che anch’esse hanno bisogno di un adeguato training sopratutto durante una competizione. “Non sono mai stato una persona molto, come si dice oggi, “smart” – ha aggiunto il motociclista – ma questa è una delle nuove passioni che sta crescendo. Non ho mai usato durante la competizione queste tecnologie e devo essere preparato per affrontare al meglio la gara“.

Maurizio Sanna , orgoglio sardo delle due ruote, ha vinto le selezioni per partecipare alla prossima Dakar 2017 arrivando 34° alla settima edizione del Merzouga Rally, competizione che si svolge nel sud del Marocco, dove ha guidato con l’obiettivo di divertirsi ma anche per prepararsi alla sesta Dakar.

L’obiettivo del centauro sardo alla Dakar 2017 è sicuramente la competizione, superare la 22esima posizione assoluta dell’edizione del 1997, primo tra gli italiani, ma “sono affascinato dal progetto e dai posti fantastici che andrò a visitare ha detto il corridore – il bello della competizione e che si ha anche l’opportunità di poter incontrare e conoscere culture diverse dalla nostra“. Maurizio Sanna guiderà una smart motorcycle Yamaha 450 dotata delle tecnologie più innovative e dalla sensoristica all’avanguardia, sempre connessa in modo da poter seguire da vicino le sue performance.

Il progetto viene portato avanti in collaborazione con CRUEL, una interactive boutique con più di un decennio di esperienza, orientata alle nuove tecnologie della comunicazione, ed ad oggi sono alla ricerca di ulteriori sponsor per portare avanti il progetto.

Alessandro Ligas

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share