Rolando Maran non nasconde la gioia per una partita che è andata come lui sperava ed è consapevole quanto sia importante la gara col Napoli per i tifosi rossoblù. “I ragazzi sono stati formidabili, siamo contenti per i tifosi che tengono tanto a questa gara: siamo contentissimi di avergli regalato questa soddisfazione che non arrivava da anni”. Era l’agosto del 2007 l’ultima volta che il Cagliari aveva conquistato i tre punti al San Paolo, con i gol di Matri e Foggia. L’allenatore sentiva le pressioni dell’ambiente, che vive come un derby la gara col Napoli, e ha portato a casa il massimo risultato.
LEGGI ANCHE: Castro castiga il Napoli al San Paolo, Cagliari sogna e scala la classifica
I rossoblù hanno espugnato Napoli con una rete di Castro all’87esimo, dopo che i partenopei avevano sfiorato più volte il gol. L’attacco più prolifico del campionato, 13 centri nelle prime quattro gare, non è andato a segno. “Un risultato straordinario su un campo difficile contro una squadra che va sempre in gol, siamo riusciti a non fargli realizzare una rete: erano 18 partite consecutive che loro facevano sempre gol“, ha detto l’allenatore del Cagliari ai microfoni di Sky Sport.
“Ci abbiamo creduto, come avevo detto alla vigilia ci voleva un po’ di sana pazzia per poter andare a far male nei momenti giusti: ci siamo riusciti e siamo stati premiati. Gli ingressi di Cerri e Castro hanno dato la spinta decisiva per il colpo gobbo al San Paolo “Tutti stanno dimostrando, chi parte e chi subentra, che stanno lavorando veramente bene – conclude Maran -. Vedere all’87esimo quattro giocatori del Cagliari in area ad attaccare la porta e portare a casa una vittoria… Questo deve far capire quanto si voleva fortemente questo risultato”.
“Siamo molto dispiaciuti per una partita ben giocata. Abbiamo creato tanto, abbiamo colpito due pali, siamo dispiaciuti per il risultato”. L’allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti, è rammaricato – e non potrebbe essere altrimenti – per il ko della propria squadra nel San Paolo contro il Cagliari. “La classifica piange – aggiunge Ancelotti a Sky Sport – ma non sono preoccupato”. Il rosso a Koulibaly? “È abbastanza paradossale avere visto tutti questi cartellini per noi quando la squadra tosta non eravamo noi”.
