Dopo la Daspo di tre anni per l’ex giocatore del Cagliari e ora dirigente Andrea Cossu, arriva ora il patteggiamento nell’ambito dell’inchiesta della Procura del capoluogo sugli Sconvolts, il gruppo ultrà della curva nord. Hanno patteggiato tutti e tre gli imputati, accusati di diversi reati commessi contro altri gruppi di tifosi.
Se i due imputati hanno patteggiato una pena a tre anni e due mesi, Cossu ha invece patteggiato sei mesi convertiti in una multa. L’ex calciatore, difeso dall’avvocato Leonardo Filippi, era accusato di concorso esterno all’associazione. Era finito nel registro degli indagati con un ruolo marginale e perché alcuni suoi comportamenti – secondo l’accusa – avrebbero indirettamente aiutato la sopravvivenza economica delle attività dei tifosi coinvolti nell’inchiesta. Nel luglio scorso l’operazione “Frari” della Digos di Cagliari aveva portato a diverse misure cautelari nei confronti degli ultras accusati di associazione a delinquere, rissa, lesioni, danneggiamento e anche spaccio di sostanze stupefacenti.