“A Oldenburg giocheremo come se fosse una finale”. Il coach della Dinamo, Federico Pasquini, carica la squadra in vista della sfida di mercoledì 20 (ore 20) in Germania contro i padroni di casa dell’Ewe Basket Oldenburg, per la gara 9 di Champions League. Il match cui la Dinamo arriva decisa a vendicare la sconfitta subita all’andata, a Sassari, quando i tedeschi si imposero per 83-76. Ma allora era un’altra Dinamo. Ora i sassaresi, che sono già in Germania, viaggiano sulla scia di sette vittorie consecutive tra Lega A e Champions e non hanno intenzione di fermarsi.
“Ci aspettiamo una partita molto difficile e molto dura, sappiamo che la vittoria ci permetterebbe di dare un preciso indirizzo alla nostra classifica in Basketball Champions League in chiusura di anno. Per questa ragione andiamo lì affrontando questa sfida come se fosse una finale”, spiega Pasquini presentando la gara. “Andiamo ad affrontare una squadra che domenica ha battuto il Bamberg che anche quest’anno è la vera rivelazione dell’Eurolega: l’Ewe ha vinto facendo una partita di grande concretezza, molto maschia e molto intelligente. È quello che mi aspetto mercoledì sera perché l’Oldenburg è una squadra che, dopo aver mandato via Bryon Allen, è tornata a essere più regolare e concreta, quella stessa regolarità che lo scorso anno gli ha permesso di arrivare a disputare la finale di Bundesliga”, continua il coach dei sassaresi. Fra i tedeschi rispetto alla gara di andata al PalaSerradimigni è rientrato Frantz Massenat, ma nella Dinamo è rientrata la fiducia, lo spirito di squadra e la consapevolezza di poter essere protagonisti anche in Champions, dove le tre vittorie consecutive hanno consentito ai ragazzi del patron Sardara di scalare la classifica e posizionarsi al quarto posto e ora può ambire alla qualificazione diretta per il secondo turno.
