Si respira un’aria piuttosto soddisfatta a bordo della Athara, la nave della Tirrenia ormeggiata al molo sabaudo di Cagliari. A bordo, Ettore Morace, presidente di Tirrenia CIN, Giuseppe Ennas, dirigente tecnico MIUR e Marina Spinetti, curatrice e responsabile del Progetto Tirrenia ForMare hanno dato appuntamento a giornalisti, amministratori (presenti anche l’assessore regionale al turismo Luigi Crisponi e Piergiorgio Massidda, attuale Commissario dell’Autorità Portuale), addetti ai lavori e studenti per presentare le nuove iniziative dedicate ai ragazze delle scuole e delle università sarde.
“Esattamente un anno fa lanciavamo il Progetto ForMare, abbiamo mantenuto le promesse: oggi tutti gli stati formativi sono stati avviati e per il prossimo anno è previsto un incremento del carico di lavoro con diversi stage a bordo delle navi -spiega Spinetti-; due degli studenti che hanno partecipato con profitto al progetto ForMare saranno premiati con un imbarco di due mesi e un contratto a tempo determinato. E per il prossimo anno Tirrenia ha esteso la partecipazione anche agli studenti universitari”.
Ed è proprio la partecipazione delle università la novità prevista per il 2014: Tirrenia CIN intende sostenere la nascita e la crescita di nuove realtà imprenditoriali puntando sull’investimento nella formazione. “La tua idea per Tirrenia” è il concorso rivolto alle realtà universitarie dell’isola: il progetto migliore, che corrisponderà all’idea imprenditoriale più innovativa, sarà premiato con 10mila euro.
Ad affiancare l’aspetto formativo professionale, anche un concorso di poesia per i licei dal titolo “Viaggi diVersi”, ovviamente legato ai viaggi per mare, che prevede la partecipazione di opere sia in lingua italiana che in lingua sarda.
Soddisfatto, dunque, Ettore Morace, presidente di Tirrenia (nella foto) che conferma l’attenzione nei confronti della formazione degli studenti sardi: “Siamo convinti che la compagnia potrà essere fonte di lavori per i giovani. Per questo è necessario investire nella loro preparazione e iniziare a premiare chi si è impegnato di più”.
E in occasione dei saluti finali, è intervenuto anche l’assessore Luigi Crisponi: “Sono stati tre anni di guerra in cielo e sul mare – ha detto, riferendosi alle polemiche sui trasporti aerei e marittimi degli ultimi tempi – ma ora, con le ultime cifre relative a flussi turistici, possiamo dire che tutto il mondo ci guarda”.
Secondo Crisponi, l’incremento risulta essere passato dal 30 al 42 per cento. Sono 10 milioni e 200 mila i turisti arrivati in Sardegna contro i quasi nove e milioni e mezzo di visitatori dello scorso anno. Grande interesse, in particolare, dal mercato francese: “Ci giudicano come una delle cinque migliori destinazioni per il prossimo anno”.
Presentata infine da Giovannimaria Bellu, direttore di Sardinia Post, una collana che raccoglie scritti e storie dei sardi legati al mare. “Da sempre esiste un conflitto tra noi e il mare, ecco abbiamo voluto ripercorrere quegli anni, raccontarli e ricordarli”. Per continuare a viaggiare. (d.p.)
