E’ partita dalla Procura di Catania la raffica di perquisizioni in varie città d’Italia, compresa Cagliari, eseguite dalla polizia postale e delle comunicazioni. Sono 25 le persone indagate per detenzione e divulgazione di video pedo-pornografici su Internet. A Messina, Napoli e Prato sono stati arrestati tre uomini.
Tra gli indagati c’è anche un anziano di 73 anni, residente nel Sulcis: il pensionato è accusato di detenzione e condivisione di materiale pedopornografico. Gli agenti della Polizia postale di Cagliari, alcuni giorni fa, avevano perquisito l’abitazione dell’anziano sequestrando alcuni computer, hard disk, cd, dvd, e numerose chiavette usb in cui venivano archiviati foto e video pedopornografici. Dalle prime analisi, alcuni bambini che si vedono nelle foto avrebbero anche meno di dieci anni.
In provincia di Messina è stato arrestato un pensionato di 64 anni; a Prato un impiegato di 41 anni e a Napoli un operaio di anni 44 anni. Durante le perquisizioni, nei loro computer, sono stati trovati oltre 20.000 file, tra video e immagini, pedo-pornografici. Numeroso il materiale sequestrato: 65 hard disk, 20 notebook, 2 tablet, 8 smartphone, oltre 100 pen drive. Gli indagati diffondevano sulla Rete video di pornografia minorile, con abusi sessuali su bambini di età infantile, spesso con torture alle vittime.
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