Storie, innovazione e creatività nel numero zero della rivista Lollove Mag

Lollove è un comune piccolissimo a pochi chilometri da Nuoro. E’ un paese quasi abbandonato se non fosse che una decina di persone ancora si aggirano tra le architetture antiche dal fascino ancestrale.

Solitudine e silenzio sono i compagni di chi ancora resiste in queste terre, di chi ha visto i giovani in viaggio verso la città, di chi osserva ogni giorno case e piazze ormai vuote. Lollove oggi è anche il titolo di una rivista che, partendo dalla suggestione di uno dei tanti paesi sardi dalle opportunità mancate, vuole raccontare le storie e la creatività di chi invece resiste riuscendo a cogliere gli aspetti più interessanti, ricchi e stimolanti dell’isola. Un progetto editoriale nato poco più di un anno fa in rete, sulla piattaforma WordPress, che si è con il tempo consolidato fino a trasformarsi in una rivista cartacea con una veste grafica e un’identità culturale ben precisa.

Ieri sera è stata presentata a Cagliari il numero zero della rivista, si può leggere in versione digitale attraverso la app scaricabile sul sistema IOS e a breve sarà disponibile anche su stampa. “Il progetto editoriale di Lollove Mag è nato in Rete – ci spiega Carlotta Comparetti, cagliaritana di 29 anni – con l’obiettivo di raccontare storie che ci sembravano rappresentative del fermento culturale, della creatività, delle idee più interessanti che nascono in Sardegna. Con il tempo l’idea iniziale si è consolidata e abbiamo pensato di trasformarla in una rivista leggibile sia in digitale che in cartaceo”. La linea editoriale di Lollove Mag è creata dalla Comparetti insieme al giornalista Andrea Tramonte, il logo e la struttura del sito sono curati da Simone Deiana mentre il progetto grafico della rivista è di Luca Licciardi, l’app per I-Phone è invece realizzata dall’azienda cagliaritana Paperlit: il risultato è un numero zero che racconta un anno di vita del progetto con gli articoli più significativi pubblicati finora sul sito Lollove Mag. Si parla di musica, arte, fotografia turismo, marketing, cinema e editoria con interviste, approfondimenti e servizi fotografici grazie anche alla presenza, oltre a Comparetti e Tramonte, di tanti collaboratori in redazione; non mancano i racconti di idee e progetti imprenditoriali che sfruttano le peculiarità della Sardegna con grande attenzione per natura e sostenibilità.

“Il nostro prossimo obiettivo? La pubblicazione di un numero quadrimestrale della rivista – conclude la Comparetti – con una linea fortemente radicata sul territorio e uno sguardo sempre attento anche all’esterno. Vogliamo raccontare la Sardegna e i suoi artisti superando i confini della nostra terra”.

Francesca Mulas

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