L’anno scorso la prima edizione. Una notte bianca dei lettori e delle librerie con scrittori e appassionati muniti di sacco a pelo a condividere preziose pagine tra le corsie zeppe di volumi. Quest’anno i tre ideatori di Letti di notte (Claudia Tarolo e Marco Zapparoli di Marcos Y Marcos, Patrizio Zurru di Corso Libri Piazza Repubblica) hanno alzato la posta e, da Cagliari, la manifestazione è esplosa coinvolgendo Roma, Bologna, Milano (ma anche Germania, Francia, Inghilterra, Belgio, Olanda e Svizzera hanno aderito all’iniziativa). Librerie che si illuminano nella notte e vetrine che si accendano invitando autori e appassionati a popolare i loro spazi. Pagine di libri, ma anche spettacoli, bigliardini letterari, letture a bassa voce e persino il sindaco Massimo Zedda che racconta il suo mestiere a piccini divertiti.
Non si tratta solo di girar pagine – Sono molte le iniziative che renderanno ancora più imprevedibile l’edizione 2013 di Letti di notte (quest’anno aderiscono 180 librerie, 40 editori e 20 biblioteche). Ogni città ha il suo appuntamento. Patrizio Zurru, di Piazza Repubblica Libri a Cagliari, anche quest’anno ha voluto che fosse tutto il Corso Vittorio Emanuele a vestirsi di festa grazie all’evento “Stradescritte”. Da via Palabanda fino a via Tigellio, dalle 21 alle 3 del mattino, tutte le attività commerciali ospiteranno eventi legati al libro, alla lettura e all’ascolto. Spettacoli di magia tratti da “Il Modo Giusto di Sbagliare” di Harry Houdini; performance su “Ricicliamo i libri” con la creazioni di arredi e collane fatti con vecchie pagine. Sempre nel Corso “Siamo alla Frutta” (Blu edizioni) con proposte di brani dal libro e degustazioni di prodotti artigianali nei locale de La Mousse; al Calderone magico, letture psicoanalitiche e lezione sui tarocchi. Ma anche “Cessi di notte”, in collaborazione con Smemoranda, che invita a lasciare un post-it con messaggi letterari personalizzati per la nuova edizione della mitica agenda in versione notturna. Alle 22, nelle sale della libreria Piazza Repubblica, “Periferie di vita” col tema delle “vite ai margini” e il progetto Is Mirrionis, legato ai libri di De Andrè e ai due titoli della Instar Edizioni “Contro i cattivi funziona”, di Massimo Canuti e “Non ci sono pesci rossi nelle pozzanghere”, di Marco Truzzi (presente l’autore).
Non solo una festa sul Corso: alla MEM (ore 22) il sindaco Massimo Zedda gioca coi più piccoli col libro “Se io fossi il Sindaco” (Sironi Editore), un modo originale per raccontare ai più piccoli un “mestiere” particolare. E fino alle 23, nella sala bimbi al piano terra, spazio a brani dedicati ai piccoli lettori e diffusione con altoparlanti dei brani tratti dal sito Il Narratore. Al Major Preep (ore 23) il “Bigliardino letterario: Scrittori VS Lettori” (da un’idea di Giufà libreria Roma) torneo di bigliardino con domande che valgono come rigori. Alla Pinacoteca Giardini Pubblici (ore 22.30): “Letture BenDate” Gianfranco Liori legge storie del terrore e brani del suo “Troppo Mitico” (ed Il Castoro) ai bambini forniti di mascherine colorate. E in un’altra libreria delle città, quella di via Sulis, che da pochi giorni ha festeggiato un anno di vita, l’esposizione “Oggetti singolari” di Federica Vacca, ovvero un libro sulle nuove artigianalità che diventa una mostra. Insomma, una quantità di Letture BenDate, Riciclo di libri e Lettini di Notte impossibile da elencare. L’importante questa notte è uscire: spegnere il telecomando e popolare librerie, musei e biblioteche. Solo con le storie più amate sarà la notte più lunga dell’anno.
