Si alza il sipario sulla Stagione 2015-2016 de La Grande Prosa al Teatro Massimo firmata CeDAC Sardegna: un’imperdibile ouverture con “Marie-Louise” de L’Eolienne, in cartellone da mercoledì 11 a domenica 15 novembre al Teatro Massimo di Cagliari, per un immaginifico viaggio nella storia dell’arte attraverso i capolavori dei grandi maestri.
Dipinti celeberrimi di Hieronymus Bosch, Edward Hopper, Joan Miró ed Egon Schiele diventano “metafora della vita” in un sorprendente affresco dell’umanità interpretato dai danzatori acrobati, protagonisti di un meraviglioso “circo coreografico”, sospeso tra realtà e sogno.
Un’opera poetica e fantastica, densa di suggestioni, ideata e diretta dalla coreografa Florence Caillon, che indaga nei confini misteriosi tra la cornice e il quadro (è questo il significato dell’espressione “marie-louise” in francese): «In un’epoca in cui la frenesia è un modo di vivere, l’atto di contemplare mi sembra più che mai necessario, ho immaginato Marie-Louise come un dipinto del mondo: con frammenti di immagini, primi piani, gesti, qualche risata…»
. Per “Oltre la Scena/ gli artisti si raccontano”: appuntamento con la compagnia L’Eolienne venerdì 13 novembre alle 17.30 al Jazzino di Cagliari (ingresso libero) per una riflessione sui nuovi linguaggi, in cui si intrecciano la danza e il teatro, la musica e le arti circensi fino ad “abitare” e animare – come nel caso di “Marie-Louise” – i luoghi reali e inventati dipinti dai grandi pittori tra Cinquecento e Novecento.
Il fantastico “cirque chorégraphié” ispirato alle suggestioni di celeberrimi dipinti sarà in cartellone da mercoledì 11 a domenica 15 novembre 2015 al Teatro Massimo di Cagliari (tutti i giorni da mercoledì a sabato alle 20.30 – turni A, B, C e D; la domenica alle 19 – turno E e giovedì 12 novembre doppio spettacolo, con la replica pomeridiana alle 16.30 – turno P).
“Marie-Louise” – il cui titolo rimanda al nome francese del margine tra la cornice e il quadro – regala la possibilità di avventurarsi oltre il confine della materia, in una dimensione sospesa tra vita e sogno, e quindi di ripensare e confrontarsi con le iconografie dei più importanti maestri, di ripercorrere paesaggi allegorici e enigmatici, giochi di forme e colori, tra la perfezione minuziosa del figurativo e la libertà dell’astrazione, addentrandosi nei territori del Surrealismo e nelle solitudini del Realismo Americano.
I segreti della pittura – arte capace di trasfigurare il reale, e insieme di restituirlo nella sua complessità, tra le infinite sfumature e contraddizioni, di riflettere il mondo, rifacendolo più vero del vero, e di svelarne gli aspetti più reconditi, di metterne in luce la mostruosità e la bellezza – vengono raccontati con grazia e leggerezza, in una felice alchimia di tecniche espressive, in una sapiente interazione e contaminazione per sedurre ed emozionare un pubblico di ogni età.