Sono tre i reparti evacuati e circa 14 persone, fra cui quattro bambini, trasferiti. È il bilancio dell’incendio scoppiato oggi pomeriggio all’interno di uno sgabuzzino nel reparto di Chirurgia dell’ospedale Santa Barbara di Iglesias. Nessuno è rimasto ferito. Il rogo, secondo i primi accertamenti effettuati dai carabinieri della Compagnia di Iglesias intervenuti sul posto assieme ai Vigili del fuoco, si è sviluppato poco dopo le 13 in uno stanzino al primo piano del presidio sanitario, nella parte laterale di Chirurgia.
I medici e gli infermieri hanno fronteggiato l’incendio con gli estintori mentre sul posto arrivavano i pompieri ed i carabinieri. Tutta l’area è stata evacuata. I sette pazienti che si trovavano nel Reparto sono stati trasferiti in quello di Medicina dello stesso ospedale. Per precauzione è stato anche evacuato il quinto piano, il Reparto in cui si trovavano i bambini che sono invece stati trasferiti all’ospedale Cto di Iglesias. Tre donne del reparto di Ginecologia, invece, trasferite, nell’ospedale Sirai di Carbonia. I Vigili del fuoco e i carabinieri hanno avviato gli accertamenti per risalire alle cause dell’incendio. Tra le cause si esclude il dolo, più probabile un corto circuito.
“Nella drammaticità dell’episodio alla fine è andata bene. L’incendio si è sviluppato in una piccola area del reparto di Chirurgia dove si trovavano anche materiali plastici e l’area si è riempita di fumo. Il personale, che ha seguito corsi appositi per emergenze di questo genere, ha fronteggiato le fiamme con gli estintori, poi il rogo è stato subito domato dai Vigili del fuoco”, lo ha detto Carlo Murru, il direttore dei presidi ospedalieri, all’ANSA, commentando l’incendio nell’ospedale Santa Barbara scoppiato nel pomeriggio. Il direttore ha seguito personalmente tutto l’intervento: “Il problema maggiore è stato creato dal fumo e dalle esalazioni – ha evidenziato – abbiamo evacuato il reparto di Chirurgia e fatto trasferire i bambini. Adesso stiamo decidendo per le pazienti del secondo piano, del reparto di Ginecologia. Abbiamo già avvisato gli altri ospedali e il 118 della situazione”. Secondo il direttore già domani, comunque, la situazione dovrebbe tornare alla normalità. “I danni riguardano solo l’area in cui si è sviluppato l’incendio – ha sottolineato Murru – la zona dello sgabuzzino e le parti limitrofe, annerite dal fumo e impraticabili. Nelle altre aree è entrato fumo ed i pazienti sono stati spostati, ma credo che a breve tutto si normalizzerà“.
Verso le 17 i vigili del fuoco di Iglesias hanno terminato la bonifica dei locali interessati dall’incendio: “Seguirà la verifica delle centraline antincendi per accertare le cause dell’incendio e la verifica della regolarità dell’apparato antincendio”. L’ala dell’ospedale interessata dal rogo resta comunque inutilizzabile per i danni riportati.
(Foto Carlo Martinelli)
