Sono 120 i lavoratori che usciranno dal ciclo produttivo di Fiumesanto. E.on ha oggi confermato i tagli all’occupazione annunciati per la termocentrale vicino a Porto Torres. Sindacati pronti alla piazza preparano nelle prossime ore manifestazioni senza precedenti. Non si può escludere che si arrivi addirittura anche all’interruzione dell’energia elettrica, certamente sarà programmata una serie di scioperi già entro le prossime ore.
Durante un incontro in prefettura a Sassari, questa mattina il responsabile delle risorse umane di E.on, Paolo Venerucci, ha detto che la situazione economica generale e quella particolare non rendono possibili ripensamenti.
Venerucci ha detto anche che non ci saranno, almeno a breve termine, neppure i nuovi investimenti attesi da anni.
Intanto una lettera firmata dal segretario del PD sardo Silvio Lai è stata mandata indirizzata alla agenzia delle entrate e, per conoscenza, ai vertici di Eon. “Chiediamo – incalza il Pd – che l’agenzia delle entrate svolga da subito i controlli in Sardegna nei confronti di EOn che riteniamo possa utilizzare quel meccanismo per sottrarre risorse che altrimenti sarebbero entrate statali e in larga parte regionali.”