Costa Crociere sceglie altre destinazione e riduce gli attracchi in Sardegna per il 2014. Nel nuovo catalogo della compagnia genovese spariscono infatti molti degli appuntamenti con l’isola che avevano caratterizzato le passate stagioni. Evidentemente, anche in termini di costi, le tappe sarde non sono state considerate più convenienti o redditizie.
Un vero peccato per Cagliari: Costa Crociere aveva inaugurato in città l’interporting, ovvero la possibilità di imbarco diretto per i turisti sardi. E un peccato anche perché tra poco, sarà inaugurato un treno che dalla stazione porterà i viaggiatori allo scalo di Elmas in sette minuti.
“Il momento è difficile – commenta il presidente dell’Autorita portuale, Piergiorgio Massidda – e Cagliari non è il solo porto del Mediterraneo coinvolto dalle riduzioni di Costa. Non è detta l’ultima parola, però”. Dei tagli della Costa, Massidda riferirà più dettagliatamente lunedì, 18 marzo, in una conferenza stampa convocata negli uffici dell’Autorita portuale.
“Sicuramente si tratta di un’occasione persa, troppo spesso è capitato che i turisti sbarcassero in una città con negozi e monumenti chiusi. Senza contare che Cagliari non ha ancora un brand affermato in tutto il mondo così come altri porti o territori. Vero è anche che abbiamo allacciato contatti con tante compagnie e compenseremo sicuramente la perdita”.