Cabras, la droga viene dal mare: trovati 200 panetti di hashish sulla spiaggia

sul mercato avrebbe fruttato agli spacciatori 150mila euro. Invece nel luogo dove è finito – la spiaggia “Su Crastu Biancu”, a sud di Is Arutas, nel comune di Cabras – quel pacco con 200 panetti di hashish, per un totale di 23 chili e mezzo – ha fruttato solo un po’ di emozione ai bagnanti più mattinieri. Che l’hanno trovato alle 8 di ieri mattina sulla sabbia. Hanno chiamato immediatamente i carabinieri che l’hanno prelevato e sequestrato.

Subito la motovedetta della Capitaneria di porto si è messa in moto nel tentativo di individuare l’imbarcazione da cui è “caduto”. O, più probabilmente, è stato abbandonato nel timore di un controllo bordo. Di certo, infatti, l’hashish non deve aver trascorso molto tempo in mare. Sia il pacco, sia il suo contenuto, erano in buone condizioni.

Non è la prima volta che il mare porta sulla costa dell’Oristanese ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti. Il ritrovamento-record risale al 2006 quando, a Marceddì, arrivarono 34 chili di hashish. Poi fu la volta di un carico di peso minore – ma dal valore commerciale ancora maggiore – a Su Pallosu: in quell’occasione si trattava di 18 chili di cocaina purissima.

LE RICERCHE. I carabinieri di Cabras hanno subito iniziato le ricerche facendo intervenire sia la motovedetta della Capitaneria di porto, che ha perlustrato lo specchio d’acqua del Sinis, e sia una squadra dei Cacciatori di Sardegna, che ha battuto palmo a palmo il tratto costiero.

I PRECEDENTI. Che nel mare oristanese ci sia traffico di droga è cosa nota, e questo ritrovamento lo conferma ulteriormente. Nel 2006 a Marceddì ad esempio vennero trovati ben 34 chili di hashish; pochi anni dopo da un razzo a Su Pallosu invece sbucarono fuori 18 chili di cocaina.

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