Nuova protesta dei lavoratori dell’Aias questo pomeriggio: in 40 sono tornati a manifestare davanti alla sede di viale Poetto con fischietti, bandiere e striscioni con la scritta “Stop ai licenziamenti, i lavoratori Aias non vivono di aria”. La richiesta è quella di fermare i licenziamenti di 133 dipendenti, che potrebbero ricevere le lettere già da domani e sollecitano a gran voce il pagamento degli stipendi in ritardo da cinque mesi.
La protesta arriva ad una settimana dallo sciopero generale indetto da Cgil, Cisl e Uil della Funzione pubblica. “Ci sono da sbloccare le emergenze ma nulla si muove, né da parte della Regione né dell’Aias – sottolineano Antonio Cois, Fp-Cgil, Antonio Masu, Fp-Cisl, e Adolfo Tocco, Fpl-Uil – siamo in attesa della convocazione della commissione competente, come la Regione ha promesso”. Alla iniziativa aderiscono anche i sindacati autonomi Usb, Cisal, Fials e Nursind.