Abbanoa, tavolo tecnico per pianificare interventi strutturali a Castelsardo

Un impianto di potabilizzatore in dismissione da dieci anni, alimentazione inadeguata con reti vecchie e corrose, collettori fognari soggetti a continui intasamenti. Parte da queste criticità da risolvere il piano di intervento di Abbanoa per Castelsardo, che la prossima settimana sarà oggetto di un tavolo tecnico che vedrà la partecipazione dell’Amministrazione Comunale, che segue con attenzione tutti i progetti messi in campo e ha sollecitato l’incontro. È forte la volontà di intervenire su uno dei borghi più belli d’Italia, a tutela dell’ambiente e soprattutto a garanzia di un servizio efficiente che Abbanoa punta a migliorare nonostante la pesante eredità.

Il potabilizzatore di Castelsardo era un impianto destinato alla chiusura nel momento stesso in cui Abbanoa lo ha preso in carico, perfino la struttura del sediflottatore era compromessa. In attesa della realizzazione della nuova condotta per Castelsardo (intervento in fase di progettazione esecutiva) che consentirà di chiudere il vecchio impianto poiché collegherà il centro al potabilizzatore di Pedra Majore, il Gestore in tutto questo periodo ha rivitalizzato l’impianto esistente. Si è andati a incidere quanto più possibile nelle vecchie apparecchiature (con sostituzione dei misuratori) e sulle sezioni di trattamento, anche qui con numerosi interventi di manutenzione straordinaria, portati avanti cercando sempre di ridurre al minimo i disservizi per l’utenza. Il record di visitatori, anche nel corso di questa stagione, ha richiesto lavori di manutenzione straordinaria e trattamenti più spinti: è infatti problematico gestire le punte dei consumi che superano i 100 litri al secondo, andando ad abbassare i livelli delle scorte nei serbatoi e influenzando negativamente la qualità dell’acqua in distribuzione. All’inadeguatezza dell’impianto (in dismissione da dieci anni, quindi destinato alla chiusura), si farà fronte con il nuovo progetto di diramazione Castelsardo-Aglientu, per un investimento pari a 4 milioni e 400mila euro: la nuova condotta, una volta realizzata, manderà in pensione il vecchio impianto perché collegata direttamente al nuovo potabilizzatore di Pedra Majore. La diramazione per Castelsardo, quindi la realizzazione della nuova rete, è in attesa delle autorizzazioni da parte della Sovrintendenza Archeologica.

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