Sulcis, la circoscrizione più ‘ballerina’ dell’Isola: la sfida per Montecitorio

È il collegio elettorale del Sulcis, il più ‘ballerino’ di tutta la Sardegna prendendo a riferimento i risultati delle ultime due elezioni regionali. E adesso che nell’ex provincia di Carbonia-Iglesias si gioca la partita delle Politiche, si attende di sapere come finirà la sfida del 4 marzo su Montecitorio.

Serve una premessa: nel Sulcis, stando al sondaggio di Repubblica.it del 2 febbraio, è in testa il Movimento Cinque Stelle, al 37,33 per cento. Ma rispetto alle intenzioni di voto rilevate una settimana prima da Euromedia (qui tutti i numeri), M5s pare aver perso sei punti, visto che il 26 gennaio veniva dato al 43,3. Vero che le indagini demoscopiche sono indicative, ma quella variazione sembra rispecchiare la fluidità del contesto sulcitano che si è sempre spostato da uno schieramento all’altro con più facilità rispetto ad altri territori.

Alle Regionali del 2009, a Carbonia-Iglesias – storicamente una provincia rossa – vinse il centrodestra con Ugo Cappellacci. Complice la telefonata (finta?) che Silvio Berlusconi, in campagna elettorale nell’Isola, fece quasi in diretta a Vladimir Putin, strappando l’impegno del presidente russo sul salvataggio di Eurallumina, proprietà della società Rusal. Quella tornata elettorale nel Sulcis si concluse con il centrodestra guidato da Forza Italia al 56,64 per cento e la coalizione Pd inchiodata al 38,02.

Quadro decisamente diverso alle Regionali del 2014: i sulcitani scaricarono almeno in parte Cappellacci, di nuovo candidato alla presidenza e non risolutivo nei primi cinque anni da governatore sulle tante crisi industriali di Portovesme. Il centrodestra si dovette accontentare del 35,90 per cento, due centesimi di punto sopra il centrosinistra di Francesco Pigliaru che chiuse al 35,88. Si aggiunga che alle Comunali del 2016 a Carbonia il ballottaggio se lo aggiudicò la M5s Paola Massidda opposta al democratico e primo cittadino uscente Giuseppe Casti.

Nel collegio uninominale sulcitano, chiamato ‘Sardegna 03’, il centrosinistra – Pd, Civica popolare, +Europa-Cd e Insieme – ha candidato la deputata dem uscente Romina Mura (è anche capolista nella circoscrizione Centro-Sud); il centrodestra – Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Noi con l’Italia – si presenta alle urne con la dirigente medico Viviana Lantini, quota Forza Italia; i Cinque Stelle hanno puntato su Pino Cabras, funzionario Sfirs e giornalista blogger. Liberi e uguali corrono con il consigliere regionale Luca Pizzuto, CasaPound con Sara Elena Saiu, il Partito Comunista con Giannetto Soi, il Partito del valore umano con Annalisa Maccioni, mentre il Popolo della famiglia, Potere al popolo e Progetto AutodetermiNatzione schierano rispettivamente Maria Elisabetta Governatori, Simona Deidda e Fabrizio Palazzari.

Al. Car.
(@alessacart on Twitter)

LEGGI ANCHE: Tutti i candidati in Sardegna

Scheda rosa per la Camera e gialla per il Senato, la guida al voto

I collegi elettorali, cerca il tuo Comune

Diventa anche tu sostenitore di SardiniaPost.it

Care lettrici e cari lettori,
Sardinia Post è sempre stato un giornale gratuito. E lo sarà anche in futuro. Non smetteremo di raccontare quello che gli altri non dicono e non scrivono. E lo faremo sempre sette giorni su sette, nella maniera più accurata possibile. Oggi più che mai il vostro supporto è prezioso per garantire un giornalismo di qualità, di inchiesta e di denuncia. Un giornalismo libero da censure.

Per ricevere gli aggiornamenti di Sardiniapost nella tua casella di posta inserisci la tua e-mail nel box qui sotto:

Related Posts
Total
0
Share