Con gli alunni delle pluriclassi e scuole soppresse ed i loro genitori, i sindaci del nord Sardegna giovedì prossimo marceranno su Cagliari per far sentire la propria voce davanti al palazzo della Regione contro il piano di dimensionamento scolastico per l’anno 2015-2016, varato dalla Giunta Pigliaru. A guidare la protesta e chiedere, come fatto la settimana scorsa in un incontro con l’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino, una moratoria di un anno per l’entrata in vigore del piano e diverse modifiche alla delibera, saranno i sindaci di Santa Maria Coghinas, Cossoine, Siligo, Erula, Ozieri, Nughedu San Nicolò a cui si potrebbe aggiungere anche Osini. Appuntamento alle 10:30, in vilae Trento. “Ci sorprende – dice Pietro Carbini, sindaco di S.M. Coghinas – che l’assessore affermi che le conferenza provinciali non hanno funzionato e poi non receda di un passo sul piano, non accettando le nostre osservazioni”. Nel frattempo la Commissione Cultura del Consiglio regionale ha fissato per il 17 marzo la data per il parere sul provvedimento adottato dalla Giunta. E’ possibile che i commissari, guidati dal presidente Gavino Manca (Pd), possano sollecitare alcune modifiche al piano che prevede 29 soppressioni di pluriclassi in altrettante scuole, che verrebbero chiuse con le attività didattiche e gli alunni trasferiti nei centri limitrofi.
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