Da oggi circa 70 persone sono in sciopero della fame contro i tagli in Finanziaria al fondo per la non autosufficienza. Di queste 37 sono malati di Sla e altre patologie gravi, tra loro Salvatore Usala, fondatore del Comitato 16 Novembre, che aveva annunciato la protesta nei giorni scorsi. “Personalmente assumo 600 calorie – conferma all’ANSA Usala, anche lui malato di Sla – Il taglio programmato è di 36 milioni, ma devono riportare il fondo della non autosufficienza a 202 milioni, come nel 2014”. In vista della manifestazione di piazza di mercoledì prossimo 18 febbraio, quando i malati di Sla attueranno lo sciopero della fame totale e il presidio permanente giorno e notte a Cagliari davanti all’assessorato regionale della Sanità, annunciano fin d’ora che non ricaricheranno le batterie dei respiratori automatici se non avranno certezze di atti concreti da parte della Giunta. “Per ora – conclude Usala – il programma della protesta resta tutto confermato”.
Leggi anche: Salvatore Usala, nuova protesta estrema